Vaccinazioni Covid: l'Asur va in cerca di sette nuovi Hub e chiama a raccolta anche i privati

Vaccinazioni Covid: l'Asur va in cerca di sette nuove sedi e chiama a raccolta anche i privati
Vaccinazioni Covid: l'Asur va in cerca di sette nuove sedi e chiama a raccolta anche i privati
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 02:30

ANCONA - Dopo aver somministrato 2,6 milioni di dosi, immunizzato oltre un milione di marchigiani e coperto già un terzo di loro con la dose booster, l’Asur Marche ha avviato la vaccinazione pediatrica e si prepara adesso a una lunga campagna contro l’avanzata di Sars-Cov-2 e delle sue varianti. Che non sarà un impegno breve lo conferma una recente determina dell’Azienda sanitaria regionale che mira a reperire sul mercato immobili in locazione da destinare a nuovi punti di vaccinazione della popolazione.

In attesa di risposte dall’Agenzia del demanio, a cui ha chiesto la disponibilità di immobili pubblici idonei, l’Asur si rivolge anche ai privati. 
L’indagine di mercato, tecnicamente un invito a manifestare interesse, è finalizzata a trovare locali adatti a ospitare sette hub vaccinali, soprattutto in provincia di Ancona (nei comuni di Ancona, Jesi, Fabriano e Senigallia) ma anche a Urbino, Civitanova Marche e Fermo.

Per il nuovo hub di Ancona, destinato a sostituire il centro Paolinelli alla Baraccola, resta in piedi tra le altre l’ipotesi ex Genny, il capannone di via Albertini dove un tempo si producevano capi d’alta moda, anche se tutto dovrà passare attraverso la manifestazione di interesse.

I soprallupoghi

I sopralluoghi della scorsa settimana all’ex Genny avevano fatto emergere però una situazione logistica non proprio ideale, con spazi troppo ampi (oltre 3mila mq) che richiedono di ridisegnare il layout, perché la necessità per Ancona è tra i 2.000 e i 2.500 mq. «Non ne ho sentito più parlare - diceva ieri l’assessore comunale alla Protezione civile Stefano Foresi -. Il nostro compito per ora, fino a quando si riterrà opportuno utilizzarlo, è di rendere il centro Paolinelli il più accogliente e funzionale possibile. Grazie a Prefettura e vigili del fuoco, ora due grandi riscaldatori esterni pompano dentro aria calda. E abbiamo modificato i percorsi in modo che all’interno possano stare più persone, con 400 sedie». Anche Jesi ha urgenza di un nuovo punto vaccinale, perché la sede di via San Francesco era prevista fino a fine anno. A Fabriano c’è un’ipotesi aperta nella sede della Croce Rossa, davanti al distaccamento dei vigili del fuoco, quartiere Santa Maria. L’Asur Marche ha fretta, tanto che nella determina della direzione generale datata 17 dicembre si assegna un termine ravvicinato (entro le ore 13 del 5 gennaio prossimo) ai soggetti interessati a cedere immobili in affitto. Con la quarta ondata che monta, c’è da accelerare sia con la copertura dell’età pediatrica che con le terze dosi, visto che al momento sarebbero circa 360mila i marchigiani che hanno effettuato la seconda più di cinque mesi fa e dunque sarebbero scoperti di adeguata protezione. Gli hub serviranno subito e a lungo. L’Asur spiega che gli immobili sono da destinare alle necessità vaccinali «per un tempo superiore a quello emergenziale”, dunque anche oltre lo stato d’emergenza per ora prorogato fino al 31 marzo.

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