ANCONA - Dalle code nel parcheggio alle postazioni semivuote, il passaggio è stato drastico. Da giorni procede a scartamento ridotto la campagna di vaccinazione nel “pallone” del campo sportivo Paolinelli alla Baraccola, esattamente da quando è esploso il caso AstraZeneca che ha imposto in tutta Italia una brusca frenata all’operazione. Da una media di oltre 800 iniezioni giornaliere si è scesi sotto quota 500, procedendo con i soli richiami di Pfizer e Moderna per chi ha ricevuto la prima dose tra il 20 febbraio e il 12 marzo: il treno della profilassi viaggia al 50% delle sue possibilità.
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Ma da oggi verrà messo nuovo carburante nella locomotiva anti-Covid: anche nel capoluogo arriveranno le fiale di AstraZeneca sospese in Italia dopo che si è reso necessario un accertamento su alcune morti sospette. Ieri Ema e Aifa si sono pronunciate, escludendo che l’aumento di eventi tromboembolici possano essere associati al vaccino in questione. Così, la Regione ha comunicato che da domani riprenderanno progressivamente le somministrazioni, ma si sta spingendo sull’acceleratore e non si esclude che già oggi pomeriggio possano essere effettuate le prime iniezioni del farmaco anglo-svedese nell’hotspot della Baraccola. C’è ottimismo in questo senso.
Certo ora si preannuncia un super lavoro per gli operatori impegnati nella grande macchina delle vaccinazioni. Sono saltati migliaia di appuntamenti a causa del brusco e inatteso stop e c’è da riprogrammare l’intera agenda degli appuntamenti. L’utenza interessata verrà contattata telefonicamente per concordare una nuova data, a partire da stamattina. Verranno fornite tutte le indicazioni sul giorno e l’orario, nella speranza di recuperare il tempo perduto. A questo proposito, anche il punto vaccini del Paolinelli verrà potenziato con un incremento di personale, come gli altri nella regione, per innestare la marcia più alta e ripartire di fretta.
Sì, è una corsa contro il tempo perché la macchina organizzativa è in ritardo rispetto alla tabella di marcia, complice il caso AstraZeneca.