All’ospedale per un esame programmato, scoprono che è positivo e finisce nei guai. Falsa autocertificazione

All’ospedale per un esame programmato, scoprono che è positivo e finisce nei guai. Falsa autocertificazione
di Federica Serfilippi
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Giovedì 12 Novembre 2020, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 07:43

ANCONA - Va all’ospedale di Torrette per sottoporsi a un esame programmato da tempo, ma è positivo al Covid-19: denunciato un 44enne del Bangladesh residente a Falconara. I carabinieri della stazione di Collemarino, allertati dal personale della cittadella sanitaria, gli hanno contestato la violazione della quarantena (si tratta di una contravvenzione) e il reato di falso. 

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Il bluff
Quest’ultima fattispecie si è configurata perché lo straniero, una volta arrivato a Torrette, ha compilato l’autocertificazione in cui dichiarava di non essere positivo e di non sottostare a un regime di isolamento. L’uomo, a inizio settimana, si è recato in ospedale per eseguire una spirometria, il test non invasivo che misura la funzionalità respiratoria. Si trattava di un esame programmato. Come se nulla fosse, il 44enne è uscito di casa, violando la quarantena, per raggiungere Torrette con i propri mezzi.

Stando a quanto emerso, ha passato il varco d’ingresso, dove ci sono gli strumenti per la misurazione automatica della temperatura (evidentemente non presentava febbre) e la verifica del corretto uso della mascherina, e poi ha raggiunto l’anticamera del reparto di Pneumologia. 


Le dichiarazioni
Qui, in attesa di entrare in ambulatorio per eseguire la spirometria, ha compilato l’autocertificazione che serve a dichiarare, tra le altre cose, di non aver contratto il virus, di non essere stato a contatto con soggetti positivi, di non aver sintomi influenzali e di non essere in regime di quarantena. Quando l’uomo ha consegnato al personale sanitario il documento firmato, è stato fatto un controllo al terminale dell’azienda ospedaliera. Dai controlli incrociati, eseguiti dal personale sanitario e dai carabinieri della stazione di Collemarino essendo la spirometria uno degli esami più a rischio per l’assenza di mascherina, è emerso che il 44enne non avrebbe mai dovuto abbandonare la sua abitazione perché in regime di quarantena dopo essere risultato positivo al Covid-19. È stato subito fatto allontanare dal presidio. Dopo ulteriori riscontri, è scattata la duplice denuncia, tra cui quella per la falsa autocertificazione. 

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