ANCONA - Mega toppe e un paio di crateri a pochi metri dall’asfalto nuovo di zecca in via San Martino. Mentre in via Tavernelle, nel rifare la segnaletica orizzontale, si è ben pensato di dare una passata di vernice bianca anche dentro le buche al centro della carreggiata. Ecco quello che accade nel capoluogo di regione, dove in pieno centro non si è riusciti nemmeno ad asfaltare una strada da cima a fondo.
Il mistero
Il riferimento non può che essere a quanto accaduto in via San Martino: una strada che era ridotta in condizioni spaventose.
Nelle ultime ore la situazione si è fatta davvero critica in via Piave all’angolo con via Giannelli dove sono comparse decine di buche, tanto che il manto stradale si è addirittura sollevato nelle corsie esterne. Situazione identica in via Rismondo, con la circolazione di auto e moto resa pericolosa dallo stato in cui versa la superficie stradale. E le criticità spuntano come funghi anche in via Rodi dove ad ogni pioggia si aprono nuovi crateri.
Dunque strada che vai, buche che trovi. Frazioni comprese. Ieri pomeriggio a Candia un corriere proveniente da fuori regione e impegnato in una consegna in zona è riuscito a far scoppiare due gomme in un solo colpo. Mentre percorreva unastrada della frazione è inavvertitamente passato sopra una caditoia sprofondata nell’asfalto a causa di un cedimento della carreggiata. C’è mancato veramente poco che non finisse in tragedia.