ANCONA - I funzionari ADM dell’Ufficio di Ancona, a seguito di un’attività di controllo doganale all’importazione, hanno sequestrato 9.928 prodotti per tatuaggi, provenienti dalla Cina e destinati a una azienda italiana, per violazione delle norme relative all’origine della merce. In dettaglio, sono state individuate 8.928 confezioni di bende elastiche e 1.000 pellicole protettive in rotolo recanti solo l’indicazione del marchio commerciale e l’ubicazione geografica della società importatrice, e non quella necessaria dell’origine dei prodotti, inducendo così il consumatore a ritenere la merce prodotta in Italia.
Per la violazione descritta è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a 250.000 euro, ai sensi dell’art.4, comma 49-quater della L. 350/2003, per la cui applicazione è competente la locale Camera di Commercio.