Scantinato in fiamme: palazzina inagibile. Nonnina salva, era andata alla messa

Scantinato in fiamme: palazzina inagibile. Nonnina salva, era andata alla messa
Scantinato in fiamme: palazzina inagibile. Nonnina salva, era andata alla messa
di Federica Serfilippi
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Venerdì 31 Dicembre 2021, 06:20

ANCONA -  È stata dichiarata inagibile la palazzina di via Flaminia invasa dal fuoco e dal fumo mercoledì sera. L’unica inquilina, una 86enne anconetana residente nell’appartamento al piano superiore dello scantinato da cui si sono propagate le fiamme, ha dovuto lasciare l’abitazione e trasferirsi temporaneamente dal figlio fino a che i vigili del fuoco e i tecnici comunali non vareranno le condizioni di sicurezza dell’immobile. La donna è scampata alle fiamme perché, al momento dello scoppio della miccia, era a messa, nella vicina chiesa di Torrette. 


Quando è tornata, attorno alle 20, ha trovato davanti alla palazzina una task force composta da vigili del fuoco, Volanti della polizia e un’ambulanza della Croce Rossa.

Il mezzo è stato inviato sul posto per precauzione, perché si temeva che all’interno dell’immobile potessero esserci dei feriti. Paura, per fortuna, che non si è tramutata in realtà, dato che l’unica inquilina – la 86enne, appunto – non era in casa quando è scoppiato l’incendio. Stando a quanto finora emerso, il rogo sarebbe partito da uno scantinato. Un piccolo spazio di proprietà di una famiglia che abita non molto distante dall’edificio dichiarato inagibile. Più che le fiamme, a far operare intensamente i vigili del fuoco è stato il fumo. Un fumo nero e denso che non ha tardato ad arrivare lungo la Flaminia, rendendosi visibile anche da via Conca e dal lato della ferrovia, data la vicinanza della palazzina ai binari e al mare. È stato un passante a lanciare per primo l’allarme al numero unico d’emergenza, il 112.


I pompieri sono passati da una porta laterale trovata aperta. Una volta diradato il fumo e spento il principio del rogo, sono scattate le indagini per poter capire i motivi che hanno sprigionato le fiamme. Tutte le piste sono aperte. Non si esclude neanche l’ipotesi del dolo. Le attenzioni dei vigili del fuoco si sarebbero focalizzate soprattutto su un generatore presente nello scantinato, che dovrà essere accuratamente analizzato. E poi, c’è anche l’elemento di una porta laterale trovata aperta. Serviranno comunque ulteriori accertamenti per circoscrivere i fatti e capire le cause del rogo. Vigili del fuoco e polizia hanno ispezionato attentamente i locali interessati dalle fiamme perché in un primo momento si pensava potesse esserci dentro qualche clochard. Di qui, un’altra ipotesi al vaglio: non è escluso che a determinare l’incendio possa essere stato accidentalmente proprio qualche abusivo alla ricerca di un riparo per trascorrere la notte. 

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