Shopping a scrocco, presi i due ladri. Traditi dalle foto della commerciante dopo il blitz in corso Mazzini, due denunce

Un posto di controllo dei carabinieri di Ancona
Un posto di controllo dei carabinieri di Ancona
di Emanuele Coppari
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Lunedì 2 Agosto 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 11:30

ANCONA - Aveva tentato di fermarli, invano, una commerciante che si era messa all’inseguimento. Ma è stata comunque decisiva la prontezza di riflessi che ha avuto scattando foto dell’auto servita per la fuga. Quelle immagini, con i filmati della videosorveglianza, hanno permesso di acciuffare la coppia di giovani autori di un furto nel suo negozio di abbigliamento in centro.

Infatti, al culmine di un’accurata attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno denunciato in stato di libertà i due ragazzi, lui 20 anni lei 19, ai quali viene imputato il reato di rapina impropria.

 
Il raid
I fatti si sono verificati nella giornata dell’8 luglio scorso, nella centralissima Piazza Roma. La giovane, insieme ad un’altra complice che è ancora in fase di identificazione, si era introdotta all’interno del negozio di Corso Mazzini per fare un po’ di shopping a scrocco. Era riuscita a portar via alcuni capi d’abbigliamento del valore di circa 500 euro, allontanandosi rapidamente a piedi. La titolare dell’attività, che si era resa conto del blitz, si era messa all’inseguimento delle ragazze, raggiungendole all’altezza di Piazza Roma.

Ma non era riuscita a bloccarle, perché le due giovani avevano reagito spintonandola, e poi erano scappate salendo a bordo di un’auto condotta da un complice. 


Il coraggio 
La vittima, nel frattempo, che non si era persa d’animo e non voleva rassegnarsi al colpo subito, era riuscita a fare delle foto all’auto dei malviventi. Era però stata avvicinata da un altro ragazzo - poi identificato nel 20enne - che, spacciandosi per un appartenente alle forze di polizia, si era fatto consegnare il telefono per cancellare le immagini. La donna non aveva a quel punto altro da fare se non rivolgersi ai Carabinieri che immediatamente avevano avviato le indagini. Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno così acquisito i filmati degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona, e messo a verbale le dichiarazioni di alcuni testimoni. 


La svolta 
Gli investigatori hanno anche recuperato le foto scattate dalla commerciante. In questo modo, tutti i tasselli sono stati messi al loro posto e i carabinieri hanno potuto ricostruire i contorni della vicenda e identificare i due giovani, entrambi di origine romena. Inevitabile, nei loro confronti, è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica.

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