ANCONA - Continua l’impegno della Guardia Costiera di Ancona nei confronti delle attività connesse alla pesca e della filiera della commercializzazione del prodotto ittico, al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in materia di pesca e di tutelare il consumatore finale, nonché salvaguardare l’ambiente marino costiero attraverso la conservazione di alcuni particolari stock ittici.
In particolare, nella scorsa nottata i militari della Capitaneria di porto di Ancona – nell’ambito di un controllo allo sbarco al rientro dall’attività di pesca professionale - rinvenivano all’interno delle celle frigo di un motopesca adibito alla pesca a strascico tranci di “tonno rosso”, suddivisi in 4 cassette, per un totale complessivo in peso di circa 25 chili.
Trattandosi di prodotto ittico il cui stock risulta oggetto di attenzione e tutela da parte del legislatore, ai fini della conservazione della specie e di pescato la cui cattura non poteva essere realizzata con il menzionato sistema di pesca (strascico), i militari provvedevano nell’immediatezza al sequestro dello stesso e del relativo attrezzo da pesca – spezzone di rete – utilizzato, non consentito e non conforme ai sensi della normativa europea e nazionale vigente.
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