Minacce a Bentivogli, lettera con proiettili nella sua abitazione di Ancona. «La mia famiglia sotto choc». La solidarietà della politica

Marche

Marco Bentivogli
Marco Bentivogli
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Domenica 19 Settembre 2021, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:40

ANCONA -  Lettera con proiettili al leader di Base Italia Marco Bentivogli, ex segretario della Fim Cisl. Il plico, trovato questa mattina intorno alle 6.40 nella sua abitazione di Ancona, conteneva minacce nei confronti del sindacalista, della sua famiglia e degli uomini della scorta. Ad accompagnare la lettera, 10 proiettili carichi, 5 per fucile a pallettoni 5 per pistola 7.65. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell'ordine e la polizia scientifica. L'ennesimo episodio di intimidazione ai danni del leader di Base Italia ha determinato l'intensificazione del dispositivo di tutela assegnato alla sicurezza di Bentivogli.

«Mia figlia e mia moglie sono sotto choc, hanno minacciato anche la scorta. Speravo che non arrivassero ad Ancona». Lo dice Marco Bentivogli,  nel commentare all'Adnkronos la lettera recapitata questa mattina nella sua abitazione.

Molteplici i messaggi di solidarietà a Bentivogli.  Enrico Borghi, responsabile politiche per la sicurezza nella segreteria del Pd ha detto:  «Siamo al fianco di Marco Bentivogli, oggetto di una vergognosa e vigliacca minaccia.

La sconfitta di chi pensa che la violenza sia strumento di azione politica passa dall'unità delle forze politiche, sindacali e sociali contro questa deriva».

Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma, scrive su Twitter:  «Siamo tutti con Marco Bentivogli senza se e senza ma».

Sempre, su Twitter, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando: «Solidarietà a Marco Bentivogli e alla sua
famiglia per le inquietanti minacce ricevute. Dobbiamo respingere con determinazione ogni attacco al pluralismo e ogni tentativo di condizionare il libero confronto democratico». 

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