ANCONA - Una notte piuttosto movimentata in un'abitazione in zona Vallemiano con la lite tra conviventi. Gli agenti giunti sul posto trovavano una donna italiana di circa 50 anni, in forte stato di agitazione: dopo lo sfogo il racconto secondo cui il convivente, cittadino italiano di dieci anni più grande di lei, in stato di ebbrezza, durante un acceso diverbio l'aveva colpita ad un braccio per poi allontanarsi da casa a bordo della sua autovettura.
La donna riferiva che il litigio tra loro era iniziato dopo la partecipazione ad una festa fuori Ancona, ove il convivente aveva esagerato nel bere bevande alcoliche: infatti nel rientrare a casa, su autovetture diverse, lei aveva notato la sua auto sbandare più volte e colpire di striscio, con lo specchietto, anche una passante.
Preoccupata, lo aveva fatto fermare lungo la strada presso un distributore di benzina e tra loro era cominciata un'animata discussione che terminava con uno spintone di lui per riprendere la macchina ed allontanarsi.
Il comportamento del convivente aveva scosso profondamente la donna, in quanto era la prima volta che accadeva un episodio del genere con i timori forti anche perchè l'uomo trasportava nella sua auto strumenti contundenti. Per tranquillizzarla il figlio di lei, maggiorenne, presente in casa, decideva di trascorrere la notte con lei. Per i fatti occorsole gli Agenti operanti invitavano la donna a portarsi presso gli uffici della Questura per sporgere relativa denuncia.
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