ANCONA - Nottata particolarmente agitata per una coppia di 35 anni anconetani. Tutto scaturisce da un litigio avvenuto tra due ex compagni. L’uomo nel cuore della notte decide di addentrarsi nell’abitazione ove non viveva più da mesi per verificare che la ex fosse sola e non in “buona compagnia”. I genitori di lui si accorgono dell’assenza del ragazzo e decidono di cercarlo, difatti, immediatamente lo trovano sotto casa della ex compagna mentre , all’interno della propria macchina, rifletteva sul trascorso della propria vita.
I genitori lo fanno salire sulla propria macchina e tentano di consolarlo per la fine della relazione, fino a quando il giovane va in escandescenza, scende al volo dalla macchina ed inizia a minacciare i propri familiari. Subito allertati giungono sul posto i carabinieri della radiomobile , unitamente a personale del 118. Verbalmente i militari riescono a calmare il ragazzo che viene trasportato in ospedale per accertamenti ed è proprio all’interno del pronto soccorso che raggiunge l’apice dell’ira: non volendosi sottoporre ad accertamenti clinici inveisce contro i carabinieri che tentano in ogni modo di fermarlo riuscendoci con non poca fatica e subendo , inoltre, delle contusioni derivanti dalla colluttazione .