Baby bulli, una raffica di denunce, il piano del questore: «Così abbiamo fermato i violenti»

Baby bulli, una raffica di denunce, il piano del questore: «Così abbiamo fermato i violenti»
Baby bulli, una raffica di denunce, il piano del questore: «Così abbiamo fermato i violenti»
di Stefano Rispoli
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Domenica 15 Gennaio 2023, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 14:39

ANCONA  - Bulli sotto scacco, baby gang silenziate, disturbatori della movida messi all’angolo, a suon di Daspo urbani (78), ma soprattutto arresti (2) e denunce (77) di minorenni. L’attività repressiva non è mancata. «Ma è sulla prevenzione che adesso bisogna insistere», suggerisce il questore. Il segreto è: fare squadra.

«Solo così si può contrastare il fenomeno del disagio giovanile - avverte Cesare Capocasa -.

Bullismo, cyberbullismo, abuso di alcol e di stupefacenti: si inizia sempre prima e sempre di più. Serve una risposta di rete, a partire da scuola, docenti, famiglie e studenti. Per questo riteniamo centrale la nostra attività di sensibilizzazione negli istituti scolastici della città, dove siamo presenti tre volte a settimana». 


I controlli 


Ma non c’è prevenzione senza controlli. E la presenza delle forze di polizia in centro, sostenuta e coordinata dalla prefettura nell’ambio del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha avuto un importante ruolo da deterrente contro «comportamenti di inciviltà sistematici da parte di ragazzi che vanno dietro a un loro riferimento, anche se le baby gang sono altra cosa» sottolinea il questore, tracciando il bilancio del 2022. «Abbiamo trovato i responsabili di tutti gli episodi di violenza o inciviltà denunciati da parte di gruppi di giovani - aggiunge -, per 7 mesi siamo stati presenti 7 giorni su 7 in centro, specialmente il sabato, anche con gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine arrivati dall’Umbria e da Napoli per individuare i soggetti incivili o violenti. Direi che il fenomeno, al di là di condotte isolate, è stato debellato, ma va tenuto sotto controllo e accompagnato da un’importante attività di prevenzione, attraverso un’alleanza scuola-famiglia, le politiche giovanili, lo sport come inclusione sociale». 


Bullismo talvolta fa rima con malamovida, altro fenomeno attenzionato dalla questura dorica. «Abbiamo liberato piazza del Papa dalla presenza di disturbatori, dopo numerosi episodi di disturbo della quiete, danneggiamenti, risse, assunzione di droghe - evidenzia Capocasa -, grazie a un progetto interforze condiviso con gli operatori, che si sono dotati di 5 addetti per il controllo della piazza, migliorata anche sul piano della pulizia». Nel mirino, anche il Piano «a cui abbiamo dedicato 77 servizi specifici più 17 interforze: c’è una migliore percezione della sicurezza - dice il questore - e adesso puntiamo su Archi e stazione».

Massiccio l’impiego di agenti e mezzi nel 2022: identificate 25.239 persone, ispezionati 8.300 veicoli, anche se in un anno si registra un aumento del 6% delitti (da 1969 a 2088), dei furti in genere (da 460 a 526, +14%) e nelle abitazioni (da 114 a 128, +12%) e delle rapine (da 29 a 32). Chiusi 12 locali considerati pericolosi, emessi 134 fogli di via, 94 avvisi orali, 22 Daspo sportivi e 27 ammonimenti per episodi di stalking (19) e maltrattamenti in famiglia (21) con 12 violenze sessuali denunciate. 

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