ANCONA - È ricoverata all’ospedale nel reparto di Chirurgia maxillo facciale la ragazzina minorenne selvaggiamente picchiata da un bullo nel tardo pomeriggio di mercoledì sotto i portici di piazza Cavour. Il colpo subito è stato durissimo: un pugno o forse una forte testata. La sedicenne, forse sopraffatta dalla paura, si è allontanata prima ancora dell’arrivo della polizia, che ora indaga su questo ennesimo episodio di violenza giovanile. Sanguinante e spaventata, è corsa a casa dalla famiglia. In serata poi si è fatta accompagnare dai genitori al Pronto soccorso di Torrette. I medici hanno disposto il ricovero in reparto, visti i danni riportati alla mandibola.
La giovane, fino a ieri, non era stata ancora ascoltata dagli investigatori che attendono che si riprenda prima di interrogarla. Il suo racconto sarà determinante per ricostruire i contorni dell’aggressione choc, riportata ieri dal Corriere Adriatico. Non è escluso che sia stata colpita da un oggetto impugnato dal bullo, a cui ora gli 007 della Questura dorica danno la caccia. La polizia era intervenuta attorno alle 19 su segnalazione di un commerciante di piazza Cavour e di alcuni passanti, attirati dalle grida della ragazzina e dei presenti.
Quando sono arrivate tre Volanti, è scattato il fuggi fuggi generale. Un folto gruppo di ragazzini, presumibilmente minorenni, composto da italiani ma anche da adolescenti d’origine straniera - a detta di chi si è imbattuto in quella scena concitata -, tutti vestiti con sneakers e cappellini, è scappato verso piazza Pertini, nascondendosi dietro la statua dei Rinoceronti. Altri giovani, invece, sono stati fermati dalle parti di piazza Cavour. In 13 sono stati identificati, ma le indagini sono appena agli albori: non è detto che tutti siano coinvolti nella rissa, ma tra loro potrebbe nascondersi l’autore (o gli autori) della vile aggressione alla ragazza minorenne. Potrebbero rivelarsi determinanti le telecamere private e quelle comunali che spiano piazza Cavour. Gli investigatori sono infatti impegnati anche nella minuziosa analisi delle immagini riprese dalla videosorveglianza.
I bulli non danno tregua.