Ubriaco allunga le mani sulle clienti
picchiato e cacciato dal Bingo sanguinante

Ubriaco allunga le mani sulle clienti picchiato e cacciato dal Bingo sanguinante
di Stefano Rispoli
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Martedì 2 Aprile 2019, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 13:39
ANCONA - Allontanato dal Bingo e preso a pugni perché infastidiva i clienti e allungava le mani con le donne. Quando i soccorritori del 118 e la polizia sono arrivati, l’hanno trovato seduto a terra, in un angolo, sanguinante, scosso per i colpi ricevuti ma anche per l’alcol in circolo: a prima vista, non era esattamente sobrio. Strane circostanze. Singolare è anche il fatto che, una volta accompagnato al pronto soccorso di Torrette da un’ambulanza della Croce Rossa, è scappato prima di essere visitato dal medico di turno.
  
Sicuramente non sporgerà denuncia, la polizia non potrà procedere d’ufficio per indagare sulla presunta aggressione avvenuta domenica sera davanti al Bingo di via Vallemiano. A finire all’ospedale è stato un quarantacinquenne di nazionalità polacca, ospite di un centro d’accoglienza della città. Erano le 22,30 quando al 113 è arrivata una richiesta d’intervento per quel soggetto che, palesemente alticcio, stava creando disturbo all’interno della sala da gioco. Secondo le informazioni raccolte dalle Volanti, intervenute tempestivamente sul posto, avrebbe infastidito i clienti, avvicinandosi e provocando alcune donne intente a coprire i numeri sulle loro cartelle. Vista la pericolosità della situazione, è intervenuto un buttafuori per allontanare il soggetto molesto dalla struttura. Quel che è accaduto successivamente non è chiaro. Il 45enne ha raccontato di essere stato picchiato da un uomo, ma non ha saputo dire di chi si trattasse.

Avrebbe ricevuto due colpi in pieno volto perché aveva delle ferite al naso e allo zigomo, ma la polizia non esclude che siano il frutto di una caduta accidentale e non di una colluttazione. L’uomo è stato medicato sul posto e poi caricato su un’ambulanza per il trasferimento a Torrette. Arrivato al pronto soccorso, si è allontanato prima che il medico lo visitasse.
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