Truffe a commercianti e artigiani
Assegni, promesse e sequestri

Truffe a commercianti e artigiani Assegni, promesse e sequestri
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Venerdì 18 Maggio 2018, 12:26
ANCONA  - Si è conclusa con perquisizioni e sequestri un’indagine della Polizia che ha smantellato un sodalizio composto da due pregiudicati dediti alle truffe ai danni di commercianti e artigiani.

La vicenda, che vede come vittima un’importante ditta di Ancona attiva nella costruzione di mobili in legno su misura, ha inizio nel settembre scorso quando, un uomo di 65 anni di Loreto, si presentava presso la rinomata falegnameria per commissionare una prestigiosa libreria del valore di circa 6.000 euro.

Sulla base della ricostruzione dei fatti, l’uomo si presentava come il dirigente di una famosa e prestigiosa azienda di consulenza finanziaria, attiva in tutta Italia, che stava aprendo un’ulteriore succursale anche ad Ancona, in piazza della Repubblica.

Durante le fasi della commissione del lavoro per la realizzazione di una libreria a parete, partecipava anche un altro complice che si spacciava come colui che era stato indicato come il futuro direttore della nuova succursale di Ancona dell’impresa di Consulting srl.

A realizzazione del mobile, consegna e montaggio avvenuti, il commerciante si vedeva pagare il lavoro con tre assegni di 1000 euro a ottobre, 2000  a metà dicembre e il restante saldo di quasi 3000 euro il 31/12. Inutile dirlo che, all’atto dell’incasso dei titoli di credito, la banca del commerciante dava la spiacevole notizia che gli assegni non erano coperti da fondi. Non solo, gli accertamenti bancari facevano emergere anche il fatto che gli assegni appartenevano al conto corrente ad un’altra azienda di cui il futuro direttore della Consulting srl di piazza Della Repubblica era l’amministratore unico.

L’attività investigativa portata avanti dagli uomini della Polizia di Stato della Questura -  Squadra Mobile - e coordinata dalla Procura della Repubblica iniziava immediatamente, appena ricevuta la denuncia di truffa aggrava e commessa in concorso, sporta in questi uffici dalla parte offesa.
Le risultanze investigative facevano subito emergere che gli assegni firmati per traenza dal truffatore erano addirittura intestati ad un c/c di un’altra azienda (trattasi di un impresa edile), della quale il truffatore principale risultava essere un semplice operaio dipendente, mentre l’amministratore dell’impresa edile era il suo complice che, stando al raggiro, si era spacciato come il futuro direttore della nuova filiale di Ancona di consulenza finanziaria.

Inutili i disperati tentativi diretti a contattare i committenti dei lavori esperiti anche dall’avvocato della parte offesa; oltre ai telefoni irraggiungibili, anche le mail di sollecito davano risposte del tipo: “Indirizzo non trovato. “Il tuo messaggio per…@...it non è stato recapitato perché il dominio  @...it risulta inesistente. Verifica di non aver inserito errori di battitura”.

Di fatto, dopo la truffa,  si erano resi irreperibili. I poliziotti della Squadra Mobile, nelle ultime ore sono riusciti a rintracciare gli indagati che, nei terminali anagrafici risultavano per loro volontà irreperibili. Successivamente venivano condotti nei locali di piazza Della Repubblica e sottoposti a perquisizione personale e locale presso quello che sarebbe stato l’ufficio della futura e nuova filiale di consulting srl. Sono stati sequestrati altri assegni dello stesso carnet ed altri assegni di dubbia validità, nonché timbri di società fittizie probabilmente riconducibili ad altre truffe, nonché la prestigiosa libreria del valore di quasi 60000 che veniva riconsegnata all’artigiano.

Da accertamenti investigativi i poliziotti dorici riscontravano che per pagare l’affitto dei locali della “nuova sede di “Consulting srl” di p.zza Della Repubblica, i truffatori avevano utilizzato anche in questa circostanza un assegno non valido e scoperto. Inoltre emergeva che le vere sedi legali della Consulting srl  e dell’impresa edile coincidevano nello stesso portone… ed erano del tutto fittizie. L’ingresso e i locali interni apparivano del tutto fatiscenti confermando i raggiri e gli inganni finalizzati a far credere di avere alle spalle una solida e prestigiosa azienda di consulenza finanziaria operante su tutto il territorio nazionale con numerose succursali.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad rintracciare eventuali altre vittime.
 
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