Ancona, truffatore dello specchietto
prende a pugni la vittima: denunciato

Ancona, truffatore dello specchietto prende a pugni la vittima: denunciato
di Federica Serfilippi
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Martedì 9 Ottobre 2018, 07:05
ANCONA «Fate presto, venite, sono stato picchiato». La richiesta d’aiuto inoltrata domenica pomeriggio da un 66enne anconetano non raccontava solamente i pugni ricevuti in pieno volto da un automobilista sconosciuto, ma anche un tentativo di truffa subito con la solita scusa dello specchietto rotto. Un inganno inscenato, quello del finto danneggiamento, per cercare di racimolare qualche soldo dalla vittima prescelta. Questa volta, però, al truffatore è andata male. A metterlo nei guai è stato un preciso identikit fornito dal 66enne e poi rielaborato dalle Volanti della questura.
Sono stati proprio gli agenti guidati dal vice questore Cinzia Nicolini a dare la caccia all’imbroglione violento e a stanarlo. L’uomo è stato identificato in un 31enne anconetano, conosciuto per problemi legati alla dipendenza da droga.
  
Il dorico è stato denunciato a piede libero con la duplice accusa di lesioni personali e tentata truffa. Tutto è andato in scena a Candia, attorno alle 16.30. La vittima, dopo aver chiamato il 113 e mobilitato l’intervento della polizia, ha raccontato di essere stato avvicinato da una vettura mentre si trovava nella sua auto.
A un certo punto ha sentito il rumore di un contatto proveniente dallo specchietto laterale. Il 66enne ha riferito che, subito dopo, il conducente del mezzo che gli si era affiancato scendeva dall’auto accusandolo di avergli rotto lo specchietto. L’obiettivo era tentare la truffa del falso danneggiamento. Alle rimostranze della vittima, che faceva notare che gli accessori erano integri, il giovane è andato su tutte le furie rompendo con le mani il suo specchietto e aggredendo il 66enne con un paio di pugni al volto.
Dopo i cazzotti, la fuga del truffatore e la chiamata della vittima, che ha riportato sette giorni di prognosi, alla centrale operativa della questura. Il 31enne è stato fermato dai poliziotti mentre stava rincasando. La denuncia nei confronti del tossicodipendente fa parte degli ampi controlli disposti dal questore Capocasa nell’arco del weekend ed eseguiti, oltre che dalle Volanti, dal Reparto Prevenzione Crimine, Squadra Nautica, Unità Cinofile e Unità di Primo Intervento. Le attività hanno avuto come scopo il contrasto di ogni forma di reato, con particolare attenzione alla criminalità diffusa, ai furti, all’immigrazione clandestina, all’accattonaggio e al bivacco. Nel corso dell’operazione sono state controllate 227 persone, identificati 162 extracomunitari, controllati 186 veicoli, effettuati una ventina di posti di controllo. Numerose le sanzioni al codice della strada: 12 automobilisti sono stati multati a causa delle mancate coperture assicurative, l’uso del telefonino durante la guida, l’alta velocità e divieti sosta non rispettati.
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