Tour all'ex Assam
​regno dell'abbandono

Tour all'ex Assam ​regno dell'abbandono
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Giovedì 20 Novembre 2014, 21:16 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 11:33

ANCONA - E' talmente malandato che dentro non ci vanno a dormire nemmeno gli extracomunitari.

Il riferimento è all’edificio di via Alpi che fino al 7 ottobre del 2010 ospitava gli uffici dell’Assam - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche. Stabile che versa in uno stato di completo abbandono e che ha finito con l'attirare nel capoluogo anche Fabio e Mingo, inviati di Striscia la Notizia. Il servizio è andato in onda l'altra sera su Canale 5.

Non è la prima volta che la struttura finisce agli “onori” della cronaca.

Rispetto al mese di gennaio quando avevamo denunciato per l'ennesima volta quello che stava accadendo dentro lo stabile, la situazione è notevolmente peggiorata. A cominciare dai cavi elettrici e dalle tante condotte in rame sparite dalla circolazione. Così come i pannelli nel soffitto. Chi se li è portati via, ha preferito pulirli direttamente dentro l’edificio che infatti è invaso dalla lana di vetro messa a suo tempo come isolante. In cavalleria anche neon, plafoniere, water, lavandini e alcuni pezzi della caldaia oltre ai condizionatori esterni. Accedere nel palazzo è un gioco da ragazzi. Oltre ai mobili abbandonati, nei tre piani non mancano computer, stampanti, una fotocopiatrice e uno scanner. Camminare in questa specie di discarica è praticamente impossibile. Il pavimento è invaso da infissi, mobili devastati dai vandali, tapparelle, vetri e una miriade di sacchi di lana di vetro utilizzata come isolante termico. C'è perfino una coppa donata da una azienda del fermano in occasione di una gara podistica.

In mezzo al marasma spuntano centinaia di fascicoli contenenti documenti che molto probabilmente andrebbero conservati altrove, compresi atti notarili. Non mancano richieste di certificati ai comuni limitrofi così come le dichiarazioni dei prodotti vitivinicoli, la quantità delle uve raccolte in base alla categoria e alcune mappe catastali con tanto di rendita. Tra i comuni più attivi in fatto di corrispondenza quelli della Vallesina. Non mancano i carteggi da e per l'ufficio repressioni e frodi con tanto di nomi e aziende interessate. Non si contano gli armadi metallici pieni zeppi di questi documenti. Nella sala riunioni si sono dimenticati anche l'impianto fonico oltre al pannello utilizzato per proiettare le immagini dal computer che risulta ancora appeso al muro.

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