ANCONA - Sono sospettati di aver compiuto rapine in alcuni uffici postali della provincia i catanesi fermati sabato scorso a Torrette dopo un inseguimento.
Nel corso dell'operazione i poliziotti hanno dovuto anche sparare dei colpi in aria. E quella mattina, prima che gli investigatori della Mobile gli piombassero addosso, probabilmente stavano progettando un colpo proprio alle Poste di Torrette.
E’ solo un’ipotesi investigativa, ma i poliziotti guidati dal dottor Giorgio Di Munno stanno cercando di ricostruire un unico filo rosso che potrebbe legare l’episodio di sabato mattina in via Metauro, per il quale i quattro catanesi fermati se la sono cavata con una denuncia a piede libero, con l’inchiesta su quattro colpi negli uffici postali della provincia compiuti di recente. Il sospetto è che due dei siciliani, quelli che risiedono in zona, facessero da basisti-organizzatori, lasciando agli altri due (che abitano fuori regione) il compito di entrare in azione nei colpi alle Poste.
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Commando sospettato
di progettare 4 rapine
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Mercoledì 8 Ottobre 2014, 21:19 - Ultimo aggiornamento:
9 Ottobre, 11:30
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