ANCONA - Il Comune incassa gli anticipi, pretende poi il saldo dell’intero importo del loculo ma si dimentica di restituire gli anticipi presi. Accade al cimitero delle Tavernelle dove, oltre al degrado, si registrano questi disservizi ai danni della cittadinanza. La zona interessata da questi episodi riguarda la zona nei pressi della Sala del Commiato dove il Comune ha fatto costruire dei nuovi loculi, circa 120 unità, che ovviamente sono stati messi in vendita.
A seconda della posizione e dell’altezza i prezzi stabiliti dall’amministrazione comunale andavano dai 1.800 euro fino ai 3mila euro.
Tante salme quindi sono state posizionate in questa struttura, poi con il passare dei mesi finalmente si è avuta la tumulazione definitiva che ha portato ogni singola cassa nel nuovo loculo nei pressi della Sala del Commiato. Un dolore per i parenti che in qualche maniera hanno dovuto assistere ad una seconda sepoltura. Ma oltre al danno dietro l’angolo c’era la beffa. Infatti per ottenere il loculo prenotato è stato necessario versare, prima della spostamento dal provvisorio al definitivo, l’intero importo con la promessa che la somma versata per la prenotazione del posto sarebbe stata restituita nel giro di qualche giorno. Ma nulla è stato rimborsato, con diverse famiglie che hanno pagato il loculo per intero ma da febbraio non riescono a recuperare l’anticipo di mille euro. Una procedura piuttosto complicata anche per il fatto che in tanti si chiedono per quale motivo non è stato possibile versare la cifra richiesta decurtando l’anticipo già depositato nelle casse del comune. Tra i cittadini che attendono questa restituzione ci sono anche alcuni pensionati alle prese con problemi economici.