Tempesta di vento, litorale in ginocchio
Tetti scoperchiati e alberi sradicati

Tempesta di vento, litorale in ginocchio Tetti scoperchiati e alberi sradicati
3 Minuti di Lettura
Sabato 3 Agosto 2019, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 07:32

ANCONA - Annunciato da un’allerta meteo gialla della Protezione Civile per vento e temporali, e poi da un frenetico tamtam sui social network, punteggiato da immagini di spaventosi nuvoloni neri in arrivo, il temuto downburst, il vento a cento all’ora spinto dal fronte temporalesco calato da nord, s’è abbattuto dalle sette della sera sul litorale anconetano e anche nelle zone interne, facendo volare via rami e alberi, insegne pubblicitarie, cartelli stradali e gazebo, cassonetti, arredi, innaffiatoi e panni stesi dai balconi.

 

Il luogo simbolo
Sul lungomare di Senigallia, il primo fronte di questa tempesta d’agosto, la zona più colpita anche in un luogo simbolo come la Rotonda a mare (una vetrata rotta), pioggia e vento hanno costretto a un fuggi fuggi generale, con l’effetto surreale di materassini e salvagenti che volavano via sollevati dalla tempesta, Ma volavano via anche tegole dai tetti e rami d’albero. Centinaia di bagnanti, tra cui tanti turisti giunti in città per il Summer Jamboree che oggi entra nel vivo, erano scappati dalla spiaggia per tempo, allarmati dalle notizie in tempo reale arrivate via social network dalle località più a Nord (il treno regionale Ancona-Piacenza è stato fermato per precauzione alla stazione di Fano per più di due ore) e poi dalla tempesta di sabbia che si è alzata di colpo mentre il cielo si anneriva di nuvoloni.

Un meteo-scenario da coprifuoco, che annunciava il peggio. E il passaggio del downburst sulla spiaggia di velluto, con mezz’ora da tregenda, ha fatto danni ma per fortuna non feriti, a parte qualche contusione per una signora caduta in bici e aiutata a rialzarsi dai passanti in via Umberto Giordano, dove è caduto un altro albero. Mentre la signora si metteva al riparo, la bici è volata via, spinta dal vento.

Danni, per fortuna nulla di irreparabili, anche alla Rotonda a mare con una vetrata infranta durante la violenta tempesta di vento e pioggia che ha anche scoperchiato un tetto in un edificio di via Raffaello Sanzio. Altri alberi sono caduti sopra un’auto in sosta in via Pierelli al Vivere Verde e lungo la Corinaldese in località Brugnetto. Decine le chiamate alla protezione civile, alla polizia locale e ai vigili del fuoco. Il Comune di Senigallia, che ha attivato tutte le squadre reperibili, passata la tempesta invitava comunque a fare attenzione a sottopassi e alberi e uscire di casa solo se necessario. 

Danni anche agli stabilimenti balneari. In spiaggia lettini, sdraio e ombrelloni volati via. I bagnini hanno dovuto recuperare pattini e attrezzature varie finite in mare. In acqua anche una torretta del servizio di salvataggio, mentre al porto alcune barche sono state sollevbate. Poi il fronte del temporale s’è spostato più a sud. A Falconara all’ora di cena il sindaco Stefania Signorini invitava sui canali social la popolazione a fare attenzione al forte vento, le raffiche hanno abbattuto un albero in via Emilia.

Newjersey spostati
Vento fortissimo, ma niente pioggia, anche ad Ancona, dove l’effetto del downburst si è fatto sentire alle otto di sera, senza però causare danni particolari, a parte qualche cassonetto rovesciato e rami in strada. Il vento ha spostato i newjersy in plastica della galleria San Martino e divelto un pannello da un cantiere di piazza della Repubblica. «Non mi sono state segnalate criticità», diceva ieri sera l’assessore comunale alla Protezione civile Stefano Foresi. Ma ad Ancona era bastato il temporale della notte precedente per far scattare - con lo sversamento degli scolmatori, un nuovo divieto di balneazione, limitato però al tratto di spiaggia libera tra Collemarino e il porticciolo di Torrette, all’altezza dei civici 307/314. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA