Ancona adesso scopre gli studenti: ecco la cittadella universitaria

Ancona adesso scopre gli studenti: ecco la cittadella universitaria
Ancona adesso scopre gli studenti: ecco la cittadella universitaria
di Federica Serfilippi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Dicembre 2022, 04:35

ANCONA - Una cittadella universitaria nel cuore del centro storico, degna di un capoluogo di regione. I progetti per i nuovi alloggi ci sono, i fondi devono ancora arrivare. E di conseguenza i lavori partire. Ma la buona notizia è che per almeno uno studentato qualcosa si è mosso. Il progetto targato Erap per riqualificare l’ex caserma Fazio è stato ammesso al finanziamento del Miur. Il restyling dello stabile di via del Faro costerà 2 milioni e 850mila euro, portando alla creazione di 49 posti letto.

Entro il 2023, salvo imprevisti, si dovrebbe procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori, improntati sull’adeguamento sismico e il massimo efficientamento energetico.
L’altro fronte
Tale progetto va a braccetto con un altro complesso da riqualificare e restituire alla città. Si tratta dell’ex deposito derrate, al parco del Cardeto. È un piano di riqualificazione abbracciato dall’Univpm e di una portata economica di 5,7 milioni di euro. Finora è stato redatto e approvato il progetto esecutivo, rivisto anche alla luce dell’aumento del costo delle materie prime. Il progetto è rientrato nella graduatoria utile per l’ottenimento del cofinanziamento al 50% da parte del Miur. C’è ancora attesa però, e i tempi non sono certi, per l’effettiva attribuzione dei fondi, senza i quali sarebbe improbabile procedere alla trasformazione dell’ex deposito. Il recupero dello stabile del Cardeto permetterà la realizzazione di 59 posti letto, divisi in 35 stanze distribuite su tre piani (12 stanze doppie al secondo e terzo piano e 11 stanze singole al primo, 4 delle quali adattate alle esigenze delle persone disabili) e di alcuni spazi comuni come una lavanderia e una libreria. Lo studentato porterebbe a vivacizzare la zona del Cardeto, dove nei prossimi anni verrà anche restaurata l’ex caserma Stamura, che diventerà la sede dell’Archivio di Stato attraverso un protocollo firmato da Comune e Agenzia del Demanio. Ma non è finita qui. La cittadella universitaria, sempre che i fondi arrivino e i lavori partano, potrebbe ampliarsi con nuovi alloggi in via Oberdan, una volta completato il trasferimento degli uffici della Politecnica nella nuova sede del Rettorato, all’ex Palazzo di Vetro. Dunque, rimane ancora un’ipotesi remota - ma se ne parla - la realizzazione di un ulteriore studentato da 100–120 posti letto con spazi comuni e foresteria. 
I benefici
Gli universitari fuori sede invaderebbero così il centro della città animandolo e vivendolo.

Senza contare l’ipotesi di via Oberdan, lontana nel tempo, i progetti dell’ex deposito e dell’ex caserma Fazio andrebbero ad allargare quel circuito che nel cuore storico del capoluogo è stato finora battuto solo dallo studentato del Buon Pastore, in via Fanti, inaugurato nel 2019. L’ex convento da 5.746 metri quadrati è stato trasformato in uno studentato, su progetto dell’Erap, con 88 posti letto, un bar, una biblioteca, un auditorium da 100 posti e altre sale: la riqualificazione è costata 19 milioni di euro, di cui 4,5 dal Miur, 4,1 dalla Regione Marche, 600mila dal Comune di Ancona e 9,8 dall’Erdis.

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