ANCONA – Messaggi, pedinamenti, domande continue, telefonate a tutte le ore. Più o meno da dieci anni ci provava con lei, ricevendo sempre picche. Di fronte a questo pressing asfissiante, divenuto sempre più insostenibile, la 25enne ha deciso di chiedere aiuto alla polizia.
Ancona, la discussione di lavoro degenera e gli butta giù tre denti con un badile
Tempestivo è stato il provvedimento adottato dal questore di Ancona, Cesare Capocasa che, dopo l'indagine condotta dalla Divisione Anticrimine, ha estratto il cartellino giallo: un ammonimento nei confronti dello stalker, a cui è stato intimato di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei confronti della ragazza. A finire nei guai, un 30enne della provincia anconetana che da circa 10 anni si è invaghito dell'amica più giovane: ha approfittato del ritorno in zona della ragazza, in vacanza sulla riviera del Conero, per ricominciare la morbosa persecuzione, incapace di accettare il “no” di fronte alla sua richiesta di allacciare con lei una relazione sentimentale.