ANCONA - Solo pochi giorni fa, aveva ricevuto la notifica del divieto di avvicinamento alla donna oggetto della sua ossessione. Non solo, per lo stesso motivo era anche agli arresti domiciliari, ma solo dopo che motivi di salute gli avevano risparmiato il carcere. Tutto ciò, per, non ha fermato lo stalker. Il condannato, nonostante il regime di detenzione privilegiato, nell’ultimo semestre si era reso responsabile di ulteriori episodi persecutori, ai danni di un’altra vittima, una donna di Ancona, la quale, esasperata dall’uomo, denunciava i fatti negli uffici della Squadra Mobile la scorsa settimana. Ma lui ha insistito tempestandola di messaggi molesti, ingiuriosi e minacciosi, nonché avvicinandola per strada per parlarle e consegnarle regali. Ieri, il tribunale di sorveglianza ha sospeso gli arresti domiciliari e l'uomo è tornato dietro le sbarre del carcere di Montacuto.