Ancona, respinta dal fisioterapista
la stalker organizza un furto in casa

Stalker nei guai
Stalker nei guai
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Martedì 3 Luglio 2018, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 10:46
ANCONA - Non erano massaggi tantrici, ma abituali trattamenti per il riequilibrio posturale. E per quanto possa avere delle mani d’oro, nulla giustifica il comportamento borderline di una cliente dal cuore palpitante, che per un’infatuazione nei confronti del suo fisioterapista di fiducia è arrivata a perseguitare lui, i genitori e la fidanzata, perdendo di vista la realtà. Si sarebbe invaghita al punto tale che, delusa da un amore non corrisposto, avrebbe pensato di fargliela pagare con un furto su commissione: avrebbe assoldato un malvivente, ordinandogli di rubare a casa sua. E, forse, l’avrebbe incaricato anche di appiccare un rogo nella tenuta della compagna del professionista perché, raccontava e scriveva in lettere e messaggi, «è una poco di buono e non lo merita». 

Ora rischia il processo la 45enne al centro delle indagini della procura di Ancona, arrivate ormai alla conclusione di un pruriginoso caso di stalking in rosa. Nei guai pure il complice, un rom residente in provincia di Ancona, che forse in cambio di denaro avrebbe accettato di partecipare al presunto piano diabolico della donna.

 
Stando al racconto delle vittime, avrebbero passato mesi d’inferno per colpa di quella passione divenuta ossessione. I fatti risalgono all’anno scorso, quando da una seduta di massaggi galeotta sarebbe scoccato l’amore. Il fisioterapista, che vive nell’hinterland anconetano, giura che tra lui e la cliente non c’è mai stato niente: si sarebbe costruita un film da sola, illudendosi che tra i due sarebbe potuta nascere una love story. Certe fantasie avrebbero cominciato a scavare come tarli nel cuore di lei, annebbiandole la mente.
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