Spuntano discariche abusive ovunque. Rifiuto selvaggio: in un anno 250 multe

Spuntano discariche abusive ovunque. Rifiuto selvaggio: in un anno 250 multe
Spuntano discariche abusive ovunque. Rifiuto selvaggio: in un anno 250 multe
di Claudio Comirato
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Martedì 29 Dicembre 2020, 10:36

ANCONA  - Mobili, cassette della frutta e una caldaia abbandonati in corso Carlo Alberto. In In piazza San Francesco scatoloni, quello che resta di alcuni pacchi natalizi, una serie di buste e contenitori. L’esercito degli incivili ha marciato a pieno regime sotto Natale, a conferma che il conferimento dei rifiuti sembra essere un problema legato all’educazione di alcuni cittadini. E attenzione. Chi ipotizza che il problema interessi solo alcune zone di Ancona come ad esempio il Piano deve rivedere le proprie posizioni: gli incivili si annidano ovunque, dalla periferia al centro. Un problema quello dei rifiuti ingombranti noto da tempo come conferma il presidente di Anconambiente Antonio Gitto. 

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«Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione in tutte le lingue per far capire alla gente che questo materiale può essere consegnato gratuitamente nei centri ambiente di Posatora e quello di via del Commercio, cosi come è previsto il ritiro a domicilio sempre a titolo gratuito da parte del nostro personale con appuntamento telefonico. Nonostante ciò la gente continua ad abbandonare di tutto». Continua Gitto: «A questo punto presumo che sia una questione di senso civico che ad alcuni purtroppo manca. Sotto il periodo di Natale tutti i servizi sono stati garantiti. Vorrei ricordare che i mezzi che escono 3 volte alla settimana per effettuare la rimozione degli ingombranti abbandonati ovunque hanno un costo che ricade sulla collettività in quanto non fanno parte dei servizi offerti in convenzione al comune di Ancona». 

Tra le questioni che spingono ad abbandonare gli ingombranti in strada il fatto che le ditte non sempre possono scaricare nei centri ambiente. « Occorre una registrazione alla camera di commercio e il contributo di qualche euro questo solo per le aziende. Stiamo studiando come rendere il servizio più flessibile ma non possiamo violare le leggi in materia che ci obbligano a tracciare la provenienza dei rifiuti che arrivano nei centri ambiente». Il personale di Anconambiente con gli agenti della Polizia municipale effettua controlli sulle discariche abusive, alla ricerca di indizi che potrebbero far risalire all’identità di chi abbandona tutto questo materiale. Dall’inizio dell’anno l’attività investigativa ha portato gli agenti della Polizia Municipale ad elevare oltre 250 sanzioni amministrative. 
L’ultima nella zona dello Stadio del Conero nei pressi della curva ospiti dove una persona aveva scaricato un intero mobilio di un appartamento.

Grazie all’attività investigativa, il responsabile è stato convocato al comando della Municipale, tanto è bastato per inchiodarlo davanti al fatto compiuto grazie anche alle immagini riprese da una telecamera.

A supporto degli investigatori ci sono anche le foto-trappole, ma dietro ad ogni immagine si nasconde un lavoro certosino. La configurazione dei volti non sempre è sufficiente per risalire al responsabile di questi gesti di inciviltà. La prova regina arriva allora dalle targhe dei mezzi utilizzati per trasportare il materiale abbandonato. Nel giro di poco tempo il numero di queste telecamere, una decina in tutto che ora funzionano a rotazione nei vari siti, potrebbe aumentare. Così ci sarà modo di tenere sotto controllo altre zone definite a rischio come corso Carlo Alberto, via De Gasperi e via Marchetti dove l’abbandono è praticamente di casa.

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