ANCONA - A Portonovo è esplosa l’estate, la stagione balneare è iniziata in anticipo ma il restying della spiaggia, come succede ogni anno, è in ritardo. All’assalto della baia dello scorso weekend segue un pienone di proteste per i lavori di sistemazione dell’arenile che si fanno attendere. Ed il calendario non dà tregua, visto che anche il prossimo fine settimana si presenta da tutto esaurito. E poi ci sarà il ponte del 2 giugno.
Il problema
Gli stabilimenti, che sono ormai operativi da diversi giorni, possono piazzare solo la metà dei loro ombrelloni mentre gli arenili, sistemati dalla buona volontà e con mezzi propri dagli operatori, non sono certo simili a quelli che una spiaggia da Bandiera blu dovrebbe avere. Ed allora che fare rispetto ad un problema che si ripresenta puntualmente ogni anno ma che non ha mai una risposta se non all’ultimo momento? Gli operatori sono preoccupati ed esprimono il loro malcontento. «Sembra di rivivere un film già visto – afferma Edoardo Rubini . dello stabilimento Emilia-. Ogni anno stiamo a parlare di queste cose ed a lamentarci ma non possiamo fare altrimenti, vista la situazione. Noi operatori siamo pronti a lavorare da giorni ma per farlo nel migliore dei modi e mettere i nostri clienti più a loro agio possibile abbiamo bisogno di spazio. Invece ogni anno è la solita storia. Gli arenili si sono ridotti della metà ed anche abbassati. L’estate oramai è decollata ma non si sa quando ci saranno gli interventi annunciati». Si associa Gianni Boriani dello stabilimento Franco, che con Rubini è pronto anche ad entrare in azione con il gommone di salvataggio che la scorsa stagione fece oltre 50 interventi di soccorso.
«A fronte dell’avvenuto inizio della stagione balneare – dice – con tante richieste già da una decina di giorni ci troviamo a lavorare in una situazione non certo ottimale.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout