ANCONA - Portavano eroina dal Pakistan alle Marche utilizzando corrieri che ingerivano ovuli: la Polizia di Ancona, dopo i 3 arresti dei mesi scorsi, ha messo le manette a quello che è ritenuto il "dominus" dell'organizzazione.
Il cittadino pakistano, coinvolto in passato in vicende simili, era uno dei vertici dell’organizzazione, insieme ad altri famigliari. L’uomo, servendosi di numerosi fiancheggiatori ed in particolare di un connazionale “factotum” avente il compito di organizzare ed attuare viaggi da e per il Pakistan, pianificava la fiorente attività di traffico e spaccio. L’arrestato è risultato il primo regista del gruppo interamente disarticolato durante l’attività investigativa durata oltre un anno. Nel corso dell’indagine, oltre all’arresto in flagranza dei vari soggetti, aventi diversi ruoli in seno al sodalizio, tra cui ovulatori, è stata sequestrata un’importante quantità di eroina. La droga che giungeva sul mercato illecito italiano, data la sua elevata purezza, consentiva di moltiplicare notevolmente il proprio peso, fino a quattro volte quello iniziale. L’illecita attività di traffico e spaccio della sola sostanza rinvenuta e sequestrata, avrebbe permesso al sodalizio di guadagnare ingenti somme di denaro.
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