Sos posti letto per gli studenti ad Ancona, il rettore Gregori non usa mezzi termini: «Inutile attrarre gli stranieri»

Sos posti letto per gli studenti ad Ancona, il rettore Gregori non usa mezzi termini: «Inutile attrarre gli stranieri»
Sos posti letto per gli studenti ad Ancona, il rettore Gregori non usa mezzi termini: «Inutile attrarre gli stranieri»
di Maria Cristina Benedetti
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Martedì 14 Marzo 2023, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 14:34

ANCONA Non ci sta, Gian Luca Gregori. «Nella classifica Censis delle università italiane, tra quelle di medie dimensioni, come nel nostro caso, siamo sesti». Una posizione ottenuta con un punteggio di sintesi di 91,2, sul quale pesano le cattive performance sul fronte dei servizi. Tradotto: posti letto e mense. Una voce sulla quale la Politecnica scivola in nona posizione con 77 punti, sovrastata dall'ateneo di Urbino, che si accomoda al terzo gradino della graduatoria con 92 punti. «È inutile portare qui ad Ancona studenti stranieri, se poi non sappiamo dove metterli a dormire». Gregori non accetta il paradosso.

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I numeri

Il conto è presto fatto: gli studenti della Politecnica sono 15.600, i posti letto, nei nove studentati dorici coordinati dall'Erdis, l'Ente regionale che gestisce i servizi per il diritto allo studio, sono 490.

Una cifra che, entro la fine di aprile, si dovrebbe assestare a quota 558, con i 68 nuovi posti da ricavare nella struttura, in locazione, di Monte Marino. Altri 85 letti potrebbero essere ospitati in un edificio da ristrutturare in via della Serpe: un'operazione di recupero che dovrebbe cubare 6,2 milioni, che lieviterebbero a 8,5 con Iva, oneri vari e costi extra-lavori: la pratica è in attesa che il finanziamento sia inserito nella graduatoria ministeriale. L'ateneo farà la sua parte: lo studentato per gli universitari, la Politecnica confida di realizzarlo all'ex Deposito derrate, al Cardeto, con un piano da 5,7 milioni. Il progetto esecutivo è rientrato nella graduatoria utile per ottenere il cofinanziamento, al 50%, da parte del Miur. I tempi dell'attesa non sono certi, manca il decreto di assegnazione, il risultato finale sì: 59 posti letto, divisi in 35 stanze, distribuite su tre piani. Poi, sotto la supervisione dell'Erap, l'Ente regionale per l'abitazione pubblica, se ne dovrebbero ricavare un'altra cinquantina nell'ex Caserma Fazio, in via del Faro. Il costo dell'operazione dovrebbe essere di tre milioni di euro e anche qui si spera nel finanziamento del ministero. Gregori rilancia: «Quando sarà terminato il Palazzo di Vetro e lasceremo i locali di via Oberdan, di nostra proprietà, si potrebbe pensare di farne uno studentato. Se ne occuperà chi verrà dopo di me». A un sospiro affida un ultimo rammarico: «Certo, se la politica ci avesse sostenuti. E non ne faccio una questione di bandiera».

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