Ancona, rifiuta di dargli l'elemosina
e lui reagisce con insulti e pugni

Il negozio di corso Amendola di Anna Maria Baroni
Il negozio di corso Amendola di Anna Maria Baroni
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- Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 11:06

ANCONA - Si è rifiutata di dargli l'elemosina. E lui prima l'ha insultata, poi l'ha raggiunta al volto con un pugno. Torna la paura in pieno centro, alimentata da un mendicante nigeriano, alto e molto grosso di corporatura, non nuovo a simili episodi.
Vittima dell'aggressione, avvenuta mercoledì mattina attorno alle 11,30, è la commerciante Anna Maria Baroni, 52 anni, ferrarese trapiantata ad Ancona. Al civico 54 di corso Amendola c'è "L'intimo", il suo negozio di abbigliamento. Ieri la serranda è rimasta abbassata per tutto il giorno. "Chiuso per influenza", c'era scritto in un cartello. Ma quale febbre. Anna è scioccata e terrorizzata dall'idea che quel gigante nero possa tornare a darle fastidio o a vendicarsi. Perché è stata lei stessa a chiamare la polizia mentre il clochard, uno dei cinque-sei che presidiano la zona, le urlava: "Fai pure, tanto non possono farmi niente!".
Il nigeriano è conosciuto dai commercianti: la scorsa estate aveva lanciato un bicchiere addosso a una cameriera di Stadio Bar perché gli aveva offerto un bicchier d'acqua naturale e non gassata. Un'altra volta stava per picchiare un anziano al bar Moldavia. Mesi fa al Piano, in preda a un raptus, ha sfasciato un'auto con la locandina di un'edicola...

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