Tenta il colpo hi-tech, preso il Rambo
scroccone con i pantaloni mimetici

Tenta il colpo hi-tech, preso il Rambo scroccone con i pantaloni mimetici
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 11:45
ANCONA - In tempo di saldi, meglio darsi allo shopping. Preferibilmente a scrocco. È finita nel peggiore dei modi la gita di un maceratese di 24anni, venuto nel capoluogo dorico per cercare di intascarsi dei prodotti hi-tech senza tirare fuori un centesimo. La spesa, di alcune decine di euro, è stata bloccata lunedì pomeriggio dagli agenti delle Volanti, mentre il ragazzo cercava di oltrepassare l’uscita di un colosso dell’elettronica. Il giovane non ha rimediato solo una denuncia per furto aggravato, ma anche un foglio di via del questore Oreste Capocasa. Per i prossimi tre anni non potrà più far ritorno ad Ancona.

Il tentato colpo è avvenuto attorno alle 17.30 all’interno di un negozio della Baraccola. Quando il maceratese ha varcato la soglia dell’attività commerciale, è stato notato dagli addetti alla security. Il suo particolare abbigliamento non poteva certo passare inosservato. Con gli anfibi, giacca e pantaloni mimetici e il berrettino calato sul volto, si è diretto verso gli scaffali che ospitano gli accessori degli smartphone. Dopo aver scelto con cura i prodotti, il Rambo della tecnologia ha occultato una scatola sotto il giaccone. Ovviamente, solo dopo essersi assicurato che nessuno lo stesse guardando.

E invece, la security aveva già allertato la centrale della Questura. Pensando di essere solo e al riparo da sguardi indiscreti, il giovane si è nascosto dietro ad uno scaffale e, tra strappi e colpi al cartone e alla plastica, è riuscito a liberare gli accessori del telefono (un caricabatteria e il cavetto) dalla scatola. I prodotti sono poi finiti nei suoi pantaloni. All’uscita senza acquisti si è dovuto scontrare con una barriera di poliziotti e gli addetti alla sicurezza del negozio. A niente sono valse le sue proteste. Alla fine, non ha potuto far altro che arrendersi, mostrando la merce appena rubata. Se ne è dovuto tornare a Macerata a mani vuote e con una denuncia sulle spalle.
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