ANCONA Meno un mese all’election day. La provincia anconetana si prepara al voto del 14 e 15 maggio. I seggi si apriranno nel capoluogo e a Falconara, Chiaravalle, Maiolati Spontini, Morro D’Alba e Ostra Vetere.
Lo scenario
Sfida a sei ad Ancona per la poltrona da sindaco. In competizione Ida Simonella (assessore uscente in campo con la coalizione di centrosinistra insieme a Pd, Repubblicani per Ancona, Azione - Italia Viva - Psi, Ancona Popolare e le civiche Diamoci Del Noi e Ancona Futura), Daniele Silvetti (centrodestra appoggiato da Fi, Fdi, Lega, Udc e le civiche Ancona Protagonista, Rinasci Ancona, Civitas Civici Salvi Per Ancona), Francesco Rubini (Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta), Roberto Rubegni (Europa Verde), Enrico Sparapani (M5S) e Marco Battino (Ripartiamo Dai Giovani). Percentuali alla mano, in base a quanto emerso dalle ultime politiche, è facile prevedere che la battaglia sarà focalizzata su Simonella e Silvetti. In ogni caso sarà una sfida all’ultimo voto che potrebbe portare anche delle belle sorprese nel caso si dovesse andare al ballottaggio. Partita aperta a Chiaravalle dove l’assessore uscente ai servizi sociali Cristina Amicucci, a capo della lista Chiaravalle Domani, si sfiderà a centrosinistra con il candidato Roberto Sabbatini della civica Insieme Per Chiaravalle. Mentre in area centrodestra è in campo Gianluca Fenucci con Pronti Per Chiaravalle. E a sinistra Maria Letizia Ruello per la lista civica Città In Comune. Dunque un’altra roccaforte rossa dove l’outsider Fenucci è pronto a dare battaglia. Nei Comuni più piccoli della Vallesina è dappertutto sfida a due.
Le riconferme
A Maiolati Spontini il sindaco uscente Tiziano Consoli è a caccia della riconferma.