Ancona accelera la sfida green: in arrivo 5 scuolabus elettrici

Ancona accelera la sfida green: in arrivo 5 scuolabus elettrici
Ancona accelera la sfida green: in arrivo 5 scuolabus elettrici
di Andrea Maccarone
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Martedì 1 Novembre 2022, 02:30

ANCONA-In arrivo cinque nuovi scuolabus elettrici. L’amministrazione comunale ha pubblicato la procedura di gara per la fornitura dei mezzi green. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Noi viaggiamo green, e tu?”. Un altro passo avanti verso la svolta della mobilità sostenibile in città. Ad ogni scuolabus corrisponderà una nuova linea che andrà a coprire quelle tratte che ancora non erano servite, specie nelle frazioni. Si tratta di mezzi di due tipologie diverse e a cui corrisponde una base d’asta differente.

Le tipologie

Per la tipologia 1 l’importo base di gara è di 880mila euro. E sono 3 gli scuolabus che fanno parte di questa categoria. Uno servirà la primaria Levi di Montesicuro, e transiterà per le frazioni di Ghettarello, Sappanico e Aspio Sud ancor non coperte. Un altro si occuperà degli studenti della primaria Don Milani aTorrette per coprire la domanda degli studenti del tempo pieno. Ed il terzo della tipologia 1 servirà la primaria Maggini, nel quartiere Grazieà-Tavernelle, per la zona di Varano che negli ultimi anni si è molto estesa verso l’interno e necessita di un servizio scuolabus più capillare. Mentre per la tipologia 2, di cui fanno parte i restanti due scuolabus, l’importo previsto per la base di gara è di 980mila euro e toccheranno la primaria Ungaretti a Candia allo scopo di servire i nuovi insediamenti urbani di Villa Fiorita, e la primaria Pietralacroce in particolare la sezione distaccata in via del Conero 34, che sarà rivolta agli studenti che provengono soprattutto dalle frazioni del Poggio e di Massignano. Ogni mezzo sarà dotato di 42 posti a sedere, di cui 40 dedicati agli studenti.

Gli asset

Si è capito ormai da tempo che la mobilità green è uno dei capisaldi dell’amministrazione Mancinelli, in particolare dell’assessore Ida Simonella che ha individuato cinque principali asset strategici su cui lavorare: mobilità sostenibile, efficientemente energetico, verde pubblico, economia circolare, strategia e monitoraggio.

Il Comune, infatti, si era candidato a ben 90 milioni di euro di finanziamenti tra risorse del Pnrr e del Ministero della Mobilità Sostenibile «ma ora sono molti di più - afferma l’assessore Simonella -, perché nel frattempo ci siamo candidati ad altri bandi che sono stati vinti». La situazione, come la definisce l’assessore «è molto fluida, perché rispetto a quei 90 milioni, di cui 45 erano già assegnati, alcune candidature sono andate in porto e altre no».

Il calcolo

E nel frattempo il Comune si è fatto avanti su altri bandi. Dunque per il calcolo finale occorre prendere la calcolatrice, perché è alquanto articolato. Andiamo per ordine: 45 milioni di euro erano già stati assegnati e la cifra si compone di 25 milioni di euro del Pnrr per la riqualificazione urbana e 20 milioni di euro del Piano per la mobilità sostenibile con il bando vinto al Mims sul trasporto rapido di massa. «A questi vanno ad aggiungersi circa altri 15 milioni di euro di risorse del Pnrr che nel frattempo abbiamo vinto» afferma Simonella. E ne fanno parte i 6 milioni per la piscina olimpica scoperta e il poligono del tiro a segno, i 2 milioni per l’efficientamento energetico dei teatri cittadini (Muse e Sperimentale) e il milione e mezzo di euro impiegato per le ciclabili che vanno dalla stazione ferroviaria al polo universitario di Torrette e da Passo Varano al polo di Montedago. Infine 6 milioni di euro per l’efficientamento di scuole e palestre. Dunque la somma delle risorse certe ammonta a 60milioni e mezzo. Ai quali, sperano a Palazzo del Popolo, potrebbero aggiungersi tutti gli altri bandi a cui l’amministrazione comunale ha fatto domanda di partecipazione.

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