ANCONA Rapporti sessuali con una minorenne in cambio di soldi, ricariche telefoniche e capi d’abbigliamento firmati. Ma anche la pretesa di avere dalla ragazzina tre mila euro come restituzione dei soldi utilizzati da lui per “comprare” il silenzio degli operatori dell’hotel dove si erano consumati gli atti proibiti. Sono queste le accuse che la procura di Ancona muove nei confronti di un 45enne del Pesarese che rischia di finire di fronte al collegio penale per prostituzione minorile, pornografia minorile e tentata estorsione. Vittima, una ragazzina che all’epoca dei fatti (nel settembre del 2018) aveva 17 anni.
Era stata lei stessa a rivolgersi alle forze dell’ordine e a puntare il dito contro il 45enne con cui era venuta in contatto perché conoscente della sua famiglia.