Dal Sorrentino al Pincio
In duecento alla conviviale

Dal Sorrentino al Pincio In duecento alla conviviale
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Martedì 14 Ottobre 2014, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 16:46

ANCONA - Simpatica rimpatriata l'altra sera al Ristorante Il Pincio. "Dal Sorrentino al Pincio, 40 anni di storia, di storie e di facce" il tema della serata che ha riunito circa 200 persone in una conviviale tra collaboratori del locale (fornitori o dipendenti) e storici frequentatori che, con la loro presenza, hanno fatto a loro volta la storia del locale.



Tra questi Nicoletta Grioni ed Emilio D'Alessio del gruppo originario di Radio Arancia, che si trovava proprio nei pressi, assieme a Roberto Picciafuoco, attuale contitolare del Pincio ma anche lui con un passato (la "pantera rosa") nella storica radio libera anconetana.

La serata trascorsa in una sana allegria, fra aneddoti e ricordi degli scherzi e gavettoni del tempo.

Il ristorante Il Pincio, allora Il Sorrentino, venne rilevato dal primo proprietario, una persona di Sorrento appunto, da Pierino Baldassari (scomparso nei primi anni del 2000 e ricordato con affetto) e da suo fratello Enzo nei primi anni del 1970. In seguito, nel 1981 venne a sua volta rilevato da un gruppo formato anche da dipendenti e prese l'attuale denominazione. Un locale che ha fatto la storia della città e che ha visto la frequentazione di diversi personaggi. Diversi dei quali, l'altra sera, hanno ripercorso questa storia.

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