ANCONA Adescata da un gruppo di ragazzi, portata in un vicolo del centro e abusata sessualmente. È questa la base accusatoria del procedimento penale aperto dopo la denuncia sporta da un’anconetana che, all’epoca dei fatti contestati, aveva 16 anni. La minore aveva puntato il dito contro tre ragazzi. Solo due, nel corso delle indagini, sono stati identificati e accusati di violenza sessuale di gruppo. Per uno è stato aperto un fascicolo al Tribunale dei Minori. La posizione dell’altro, 18enne all’epoca dei presunti abusi, avvenuti nel 2016, è stata trattata dalla procura ordinaria.
La stangata
Ieri mattina è arrivata la stangata del collegio penale: sei anni e mezzo di reclusione per l’imputato, ormai 24enne.
Il terzo ragazzo
Il terzo ragazzo, la cui presenza non è stata provata, non è mai stato identificato. L’indagine era partita dopo la denuncia della vittima, confidatasi con i genitori e lo psicologo della scuola. Aveva raccontato loro di quanto accaduto nel maggio 2016, nel centro di Ancona. Secondo quanto raccontato dalla ragazza, era stata fermata mentre passeggiava in centro. A chiederle di aggiungersi al gruppetto era stato un conoscente di vecchia data. «Dai, unisciti a noi, vieni a fare un giro» le avrebbe detto. Fidandosi delle sue parole, la minore aveva seguito il trio. In un angolo nascosto del centro, sempre secondo la versione della parte offesa, era avvenuta la violenza sessuale, perpetrata materialmente da un solo ragazzo, identificato dagli inquirenti come il minore del gruppo. Non c’era stato un rapporto completo.
Gli altri due componenti della comitiva, tra cui il 24enne condannato, non si sarebbero opposti all’abuso, diventando quindi complici per la procura. La vittima aveva anche raccontato di aver visto spuntare uno smartphone al momento degli abusi. Non è mai stata trovata traccia di un presunto filmato, peraltro non contestato dalla procura.
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