Ancona, sedicenne attirata nel vicolo e violentata da tre ragazzi. Il maggiorenne condannato a 6 anni e mezzo

Ancona, sedicenne attirata nel vicolo e violentata da tre ragazzi. Il maggiorenne condannato a 6 anni e mezzo
Ancona, sedicenne attirata nel vicolo e violentata da tre ragazzi. Il maggiorenne condannato a 6 anni e mezzo
di Federica Serfilippi
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Giovedì 14 Luglio 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:35

ANCONA Adescata da un gruppo di ragazzi, portata in un vicolo del centro e abusata sessualmente.  È questa la base accusatoria del procedimento penale aperto dopo la denuncia sporta da un’anconetana che, all’epoca dei fatti contestati, aveva 16 anni. La minore aveva puntato il dito contro tre ragazzi. Solo due, nel corso delle indagini, sono stati identificati e accusati di violenza sessuale di gruppo. Per uno è stato aperto un fascicolo al Tribunale dei Minori. La posizione dell’altro, 18enne all’epoca dei presunti abusi, avvenuti nel 2016, è stata trattata dalla procura ordinaria.

La stangata

Ieri mattina è arrivata la stangata del collegio penale: sei anni e mezzo di reclusione per l’imputato, ormai 24enne.

Incensurato, non è mai stato raggiunto da alcuna misura cautelare. Le motivazioni del verdetto si potranno leggere tra 90 giorni, poi la difesa – rappresentata dall’avvocato Fabrizio Del Gobbo – deciderà molto probabilmente di ricorrere in appello. Alla vittima, parte civile con il legale Roberta Montenovo, andranno 40mila euro di risarcimento. Il giovane imputato, un operaio accusato di non aver impedito la violenza materialmente perpetrata dall’amico minorenne, ha sempre smentito le contestazioni addebitate dal pm Irene Bilotta: sarebbe stato tirato in ballo senza motivo. L’altro imputato all’epoca dei fatti aveva 17 anni ed è stato trattato dalla procura minorile: ha già definito la sua posizione portando avanti un percorso di messa alla prova.

Il terzo ragazzo

Il terzo ragazzo, la cui presenza non è stata provata, non è mai stato identificato. L’indagine era partita dopo la denuncia della vittima, confidatasi con i genitori e lo psicologo della scuola. Aveva raccontato loro di quanto accaduto nel maggio 2016, nel centro di Ancona. Secondo quanto raccontato dalla ragazza, era stata fermata mentre passeggiava in centro. A chiederle di aggiungersi al gruppetto era stato un conoscente di vecchia data. «Dai, unisciti a noi, vieni a fare un giro» le avrebbe detto. Fidandosi delle sue parole, la minore aveva seguito il trio. In un angolo nascosto del centro, sempre secondo la versione della parte offesa, era avvenuta la violenza sessuale, perpetrata materialmente da un solo ragazzo, identificato dagli inquirenti come il minore del gruppo. Non c’era stato un rapporto completo. 

Gli altri due componenti della comitiva, tra cui il 24enne condannato, non si sarebbero opposti all’abuso, diventando quindi complici per la procura. La vittima aveva anche raccontato di aver visto spuntare uno smartphone al momento degli abusi. Non è mai stata trovata traccia di un presunto filmato, peraltro non contestato dalla procura.

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