ANCONA- Un intervento provvidenziale quello avvenuto ieri sera (9 giugno) in via Isonzo, nel pieno centro di Ancona, da parte degli uomini della squadra Volanti. I poliziotti, intorno alle 22, sono riusciti infatti ad evitare il suicidio di un uomo di nazionalità croata di 50 anni (residente in Italia) affidandolo alle cure mediche dell'ospedale di Torrette al reparto psichiatria con tanto di denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Determinante, in questo frangente, l'utilizzo del taser per disarmare l'uomo dal coltello con il quale aveva minacciato di volersi togliere la vita.
I fatti
Già nel pomeriggio gli agenti erano stati allertati dalla moglie dell'uomo preoccupata perchè dall'abitazione non rispondeva nessuno.
Alle 21.45, attraverso il cellulare, il 50enne (nel frattempo rientrato a casa) ha risposto alla chiamata minacciando di uccidersi qualora un poliziotto avesse tentato l'ingresso nell'abitazione. Frasi sconnesse, anche ricordando un passato da ex militare serbo, per cercare di far desistere la polizia. Una volta tornati sul posto ed entrati nell'abitazione, i poliziotti sono stati costretti a ricorrere al taser vista la fisicità dell'uomo, le sue resistenze e il fatto che si fosse già procurato una vistosa ferita sul polso destro. Dopo averlo disarmato è nata una colluttazione che si è conclusa dopo qualche istante con il 50enne ormai immobilizzato prima dell'arrivo dei soccorsi.
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