Addio compagni di banco, in classe arrivano gli arredi monoposto. Il Comune stanzia 25mila euro

Addio compagni di banco, il distanziamento per Covid-19 cambia le aule scolastiche: solo postazioni singole
Addio compagni di banco, il distanziamento per Covid-19 cambia le aule scolastiche: solo postazioni singole
di Lorenzo Sconocchini
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Sabato 11 Luglio 2020, 05:05

ANCONA - Serviranno banchi mono-posto, alla riapertura delle scuole, e il Comune mette a disposizione degli istituti comprensivi cittadini risorse per acquistare i nuovi arredi necessari per rispettare i protocolli sui distanziamenti degli alunni. Addio compagni di banco, perché le norme dettate dal Comitato tecnico-scientifico per le lezioni in presenza dal prossimo settembre prevede il distanziamento di almeno un metro tra alunni e rispetto anche agli insegnanti. Una distanza di sicurezza che andrà garantita nelle aule, con una conseguente riorganizzazione della disposizione interna, ad esempio, dei banchi, ma anche nei laboratori, in aula magna, nei teatri scolastici, mentre per le attività svolte in palestra la distanza minima si raddoppia.

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La determina
Così con una recente determina della dottoressa Claudia Giammarchi, responsabile della direzione Servizi scolastici ed educativi, attribusice 25mila euro ai dirigenti degli istituti scolastici di Ancona. La determina ricorda che all’avvio di ogni anno scolastico l’Ente locale mette a disposizione degli Istituti comprensivi una congrua fornitura di arredi scolastici in sostituzione di quelli obsoleti o deteriorati. Ma il ritorno in classe del prossimo settembre non sarà come gli altri. 
«Quest’anno - ricorda la dirigente - in particolare si ravvisa la necessità da parte delle scuole di acquistare banchi mono-posto (per altro già forniti tutti gli anni perché il loro utilizzo è più duttile e rispondente alla didattica attuale) per rispondere alle richieste/indicazioni di distanziamento del ministero dell’Istruzione e della Sanità». Nelle ultime due conferenze tenute dal Comune con i dirigenti scolastici è stata condivisa e accolta la proposta di mettere a disposizione le risorse direttamente ai Dirigenti degli istituti comprensivi, in modo che ogni direzione possa acquistare direttamente presso aziende commerciali o fabbriche ciò che gli serve immediatamente per l’apertura dell’anno scolastico.
La suddivisione delle risorse, per un totale di 25mila euro, è stata fatta in base a un criterio condiviso con i dirigenti scolastici: una metà delle risorse si basa sul numero totale degli studenti iscritti all’anno scolastico 2020/2021, l’altra metà si basa sul numero delle sezioni; questo criterio oggettivo permette di erogare più risorse a chi ha più studenti e nuove sezioni


Le linee guida
Le linee guida diffuse dal Ministero dell’istruzione in vista della riapertura dell’anno scolastico in presenza prevedono che il layout delle aule destinate alla didattica vada rivisto «con una rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere e degli arredi scolastici, al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento». Anche l’area dinamica di passaggio e di interazione (zona cattedra/lavagna) all’interno dell’aula «dovrà avere una superficie adeguata tale da garantire comunque e in ogni caso il distanziamento di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento».
Su questo argomento, è intervenuta l’altro ieri il ministro Azzolina: «È arrivato il chiarimento da parte del ministero della Salute: il metro di distanza sarà statico - ha chiarito -.

Se lo studente dovrà alzarsi è probabile che possa usare la mascherina».

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