Scrub e ali da ricucire: La Fontana dei Cavalli di Ancona risplenderà in 3 mesi

Scrub e ali da ricucire: La Fontana dei Cavalli di Ancona risplenderà in 3 mesi
​Scrub e ali da ricucire: La Fontana dei Cavalli di Ancona risplenderà in 3 mesi
di Antonio Pio Guerra
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 10:57

ANCONA In tre mesi la Fontana dei Cavalli tornerà a mostrarsi in tutto il suo splendore. A prometterlo sono i tecnici che proprio in questi giorni hanno cominciato i lavori di restauro del complesso marmoreo di piazza Roma, ora alle prese con un nuovo restyling dopo quello del ’98, l’ultimo a cui era stato sottoposto. Con un budget di 170mila euro (135mila dal Comune e 35mila dall’associazione Ancos, costola della Confartigianato che fa da sponsor) i lavori sono stati affidati alla ditta Halt di Ascoli: sulla fontana si interverrà con un profondo restauro conservativo. «Abbiamo iniziato con la pulitura» spiega la dottoressa Angela Allegrini, ora alle prese con la riqualificazione dei cavalli marini ma impiegata anche nel restauro della vicina chiesa di San Biagio. 


La pulizia

I risultati dello “scrub” già si vedono: buona parte della fontana è tornata di colore candido, liberata dal manto ingiallito che anni di sporcizia ed intemperie avevano provocato.

La pulizia interesserà anche il sistema di pompaggio dell’acqua, fermo ormai da tempo. «La parte più delicata è sicuramente quella delle ali» continua la restauratrice. Proprio quelle ali che lo scorso anno erano state prese di mira dai vandali. A ottobre, infatti, un 23enne anconetano aveva spezzato la pinna di un cavallo marino nel maldestro tentativo di scattarsi un selfie sul dorso dell’animale. Pochi mesi prima, a luglio, qualcuno aveva provato a giocare a tiro a segno con la coda di un altro cavallo, colpendola con un oggetto contundente e danneggiandola gravemente. Ennesime ferite per un’opera divenuta nel tempo il bersaglio preferito dei teppisti, pronti a mettere – spesso letteralmente, con le famigerate bombolette di vernice spray – la propria firma su uno dei capolavori del centro storico anconetano. Anche questi danni saranno riparati. L’operazione di restauro della fontana era già stata approvata prima dell’ultimo sfregio, quello di ottobre 2022. Si interverrà anche su quanto di moderno era già stato predisposto per meglio conservare l’opera, sopravvissuta anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale oltre che alla cattiveria ed all’inciviltà della gente. L’impianto di illuminazione, sostituito in tempi recenti, sarà revisionato e rimesso in funzione. 

I piccioni

Si è scelta la via del ripristino anche per il sistema di allontanamento dei piccioni, installato nel 2008 ma fuori uso dal 2016. Non tutta la fontana, però, sarà protetta. Per tenere lontani i volatili si è scelta la corrente. Una soluzione, questa, applicabile senza grosse difficoltà nella parte alta della scultura, quella che ospita il putto e che difficilmente sarà raggiunta dalla mano di qualche teppista. Diversamente, elettrificare la parte bassa dell’opera esporrebbe a non pochi pericoli anche il più ignaro e ben intenzionato dei passanti. «Per aprile dovremmo aver terminato tutti i lavori» promette la dottoressa Allegrini. Insomma, già dalla prossima primavera l’acqua dovrebbe tornare a sgorgare dalla Fontana dei Cavalli.

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