ANCONA - Respinto al Centro Ambiente, dove voleva scaricare rifiuti ingombranti al di fuori delle regole, pensa bene di abbandonare in una vigna vecchio mobilio da rottamare, ma viene scoperto grazie alle telecamere e multato con una sanzione da 206 euro. è andata male al furbastro che qualche giorno addietro si era presentato con un furgone al centro ambiente di via delle Palombare per scaricare vecchi arredi domestici: essendo il mezzo riconducibile ad una ditta privata il personale di Anconambiente non gli ha il permesso di consegnare il materiale.
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Un rifiuto dettato proprio dal regolamento interno ad Anconambiente ma anche dalle norme regionali sul conferimento di rifiuti ingombranti nei centri ambiente.
Non sapendo cosa fare di questo carico ingombrante, il conducente del mezzo ha raggiunto la strada che costeggia l’entrata dei tifosi ospiti al Del Conero per poi scaricare il tutto in un terreno a pochi metri da una vigna. Ma non sempre le ciambelle riescono con il buco: sul posto, dopo la segnalazione di alcuni residenti, è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale assieme agli ispettori ambientali. E sono stati proprio i vigili a chiedere di visionare le telecamere presenti al centro ambiente di via del Commercio dove l’uomo era stato qualche ora prima.
Intuizione giusta, visto che il materiale presente sul mezzo era lo stesso ritrovato dalle parti dello Stadio Del Conero. A questo punto l’uomo è stato convocato al comando della Polizia Municipale per sapere dove avesse scaricato il materiale che aveva nel mezzo il giorno che si era recato al centro ambiente. In un primo momento l’uomo ha sostenuto di averlo portato a Monsano presso un amico per bruciarlo in un camino poi nel momento in cui gli sono state mostrate le foto del materiale abbandonato nella vigna non ha potuto fare altro che ammettere le proprie colpe firmando il verbale con tanto di sanzione amministrativa da 206 euro.