Sbarca il colosso del bricolage. Baraccola, 100 posti di lavoro

Sbarca il colosso del bricolage. Baraccola, 100 posti di lavoro
Sbarca il colosso del bricolage. Baraccola, 100 posti di lavoro
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 13:15

ANCONA  - Un colosso del bricolage-edilizia si prepara a sbarcare alla Baraccola. Il gruppo Leroy-Merlin ha infatti avviato i lavori per realizzare il suo punto vendita nella zona di via Zingaretti. Mentre il Comune ha modificato il piano delle alienazioni inserendo nuovi usi commerciali/artigianali/servizi in tre lotti rimasti sinora inedificati sempre alla Baraccola. Un’area dove continuano gli investimenti, tra cui quello in fase di realizzazione da parte di King Sport in uno degli appezzamenti dell’ex mercato ortofrutticolo. Nuovi ed ulteriori impulsi allo viluppo della maxi area commerciale a sud di Ancona che è anche un po’ la cerniera economica tra il capoluogo e l’area metropolitana.

A colpo d’occhio in queste ultime settimane chi passa in via Filoni ha visto svilupparsi i capannoni destinati ad ospitare King Sport. Un’area di circa 3mila mq che potrebbe aprire i battenti nell’arco di 10 mesi. Un anno di lavori dovrebbero invece essere necessari per vedere realizzato il nuovo insediamento della Leroy-Merlin in via Zingaretti, nell’area del Gross Ancona vicino alla sede del corriere Tnt e di fronte al Mc Donald’s. Le prime operazioni per l’insediamento del cantiere sono già iniziati, a breve dovrebbe aprirsi la fase vera e propria della costruzione del nuovo punto vendita. Un arrivo importante anche dal punto di vista dell’occupazione dato che, secondo le prime stime, potrebbero essere impiegate 80-100 persone.

La Baraccola cambia ancora ora è l’Eldorado dei market

La fiammata d’interesse degli investitori per la zona commerciale a sud di Ancona non è passata inosservata al Comune. E così la Giunta ha deciso di mettere sul mercato tre lotti «ricadenti nell’insediamento produttivo/commerciale del Pip Baraccola, tutti ancora non edificati» ma che «necessitano di variante urbanistica per consentire ulteriori usi, oltre a quelli previsti dal Piano regolatore vigente» si legga nella delibera dell’esecutivo. E così accanto ai già previsti usi consentiti (Artigianato produttivo e industria, depositi a cielo aperto, depositi di stoccaggio, artigianato di servizio, commercio al dettaglio di prodotti finiti di grandi dimensioni e parcheggi attrezzati) la delibera prevede anche la possibilità di insediare «commercio al dettaglio con superficie di vendita fino a 250 mq.Esercizi di vicinato; commercio al dettaglio con superficie di vendita compresa tra 251 e 2500 mq.; medie strutture di vendita; uffici e studi professionali; complessi direzionali e terziari; sedi istituzionali/amministrative». 

«Un maggior ventaglio di possibilità - sottolinea l’assessore al Patrimonio, Pierpaolo Sediari - per invogliare gli investitori ad edificare questi tre lotti, nella zona vicino alla sede della Confartigianato. Aree sinora rimaste inutilizzate per le quali magari un diverso uso rispetto a quello sinora previsto dal Piano regolatore potrebbe allettare l’apertura di nuove realtà commerciali». Un valore aggiunto negli usi che potrebbe (anche) tradursi in maggiori entrate per le casse comunali. Il valore complessivo dei tre lotti è di circa 570mila euro, una stima da cui potrebbero partire le singole aste dei tre lotti (due hanno ciascuno una superficie catastale di 2.435 mq, il terzo di 2.148 mq). Continua dunque la trasformazione della Baraccola, in una prima fase destinata ai soli centri commerciali ma costretta a cambiare rotta anche a seguito della grande crisi quando molti capannoni erano rimasti vuoti non riuscendo ad essere immessi sul mercato sia della locazione sia della compravendita. 

Stallo a cui iniziò a mettere mano la Giunta Gramillano ma fu la firma del commissario Antonio Corona sull’atto ereditato a rendere più flessibile l’utilizzo di singoli spazi, non incidendo sul Piano regolatore generale. La variante ha permesso una diversificazione degli usi, consentendo l’introduzione ad esempio di studi professionali o medici laddove prima era consentito il solo uso produttivo. Tra gli aspetti più significativi, l’introduzione dell’uso misto residenziale-terziario e le modifiche all’uso commercio al dettaglio fino a 250 metri quadrati. Baraccola divenuta anche territorio di insediamento di nuovi supermercati. Ultimo in ordine la realizzazione del Lidl, all’angolo tra la statale e via Grandi, il sesto supermercato nel raggio di 3 km. ma un’area dedicata anche al food, con il recente approdo del Burger King e Zako.
 

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