Salvati surfisti e canoisti trascinati dalla corrente. Raffiche fino a 30 nodi: diversi gli interventi tra Mezzavalle e Portonovo

Salvati surfisti e canoisti trascinati dalla corrente. Raffiche fino a 30 nodi: diversi gli interventi tra Mezzavalle e Portonovo
Salvati surfisti e canoisti trascinati dalla corrente. ​Raffiche fino a 30 nodi: diversi gli interventi tra Mezzavalle e Portonovo
di Roberto Senigalliesi
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Domenica 30 Agosto 2020, 04:10

ANCONA  - Gran lavoro per il gommone della Società Nazionale di Salvamento, specie nel pomeriggio, ieri a tra Portonovo e Mezzavalle. Una giornata caratterizzata dal forte vento di ostro-scirocco, da sud, che è andato aumentando nel corso della giornata arrivando a spirare anche a 30 nodi, mettendo in difficoltà chi aveva affrontato il mare con troppa leggerezza e superficialità, non sottovalutando i rischi di una corrente che portava al largo e che diventava sempre più pericolosa di ora in ora. In questo contesto il gommone di stanza nella baia ha effettuato diversi interventi, fortunatamente senza conseguenze. Ha recuperato un paio di canoisti ed un surfista in difficoltà a 600 metri da terra davanti alla Capannina ed alla Torre Clementina ed un altro surfista che aveva rotto la vela a 600 metri dalla riva.
 



Interventi, effettuati sotto la regia della Capitaneria di Porto, che hanno evidenziato ancora una volta la tempestività, la sinergia fra i vari componenti e la prontezza di soccorso del gommone della Società Nazionale di Salvamento e del suo equipaggio che nel corso di tutta l’estate sono intervenuti ripetutamente specialmente a Mezzavalle ed al Trave per soccorrere diversi infortunati o colpiti da malore, oppure chi imprudentemente si trovava proprio nella zona vietata del Trave ed è stato colpito dalle svariate frane che si sono staccate dalla fragile falesia del monte nel corso di questa estate.

Per il resto la giornata nelle due baie del Conero è stata una fotocopia di tante altre degli ultimi due mesi di un’estate iniziata con tanti timori legati all’emergenza sanitaria ma poi sviluppatasi con una vera e propria marea di gente che ha preso d’assalto le spiagge. Anche ieri lo scenario, sin dal mattino, era quello consueto. Frotte di vacanzieri in coda allo stradello per Mezzavalle, dove avere gonfiato con le loro auto il parcheggio Pieri; lo stop sul bivio di Portonovo alle auto imposto dalla Municipale appena, molto presto, i parcheggi a valle si sono esauriti; i tanti che si sono avventurati a piedi, sprezzanti del pericolo, lungo la strada; il semaforo in funzione dalle 10 del mattino fino alle 17 che ha causato file di auto soprattutto in entrata, come succede da mercoledì quando è stato attivato appunto il semaforo a senso unico alternato, ma che comunque garantisce il passaggio in sicurezza dei mezzi della Conerobus.

Dalle 17 è stata la stessa Municipale a regolare il traffico, soprattutto al passaggio dei bus navetta che portavano al parcheggio scambiatore i bagnanti al termine della loro giornata di mare. Controlli, anche se discreti, degli steward e degli stessi vigili urbani sulla regolarità delle prenotazioni nelle varie spiagge libere e sui possibili assembramenti. Da questo punto di vista la situazione è apparsa tranquilla e non ci sono stati problemi particolari. Oggi è l’ultimo giorno in cui sarà in funzione la app i Beach, mentre il bus navetta continuerà fino a domenica 6 settembre. Ma il meteo già da oggi annuncia temporali e forte vento, con un allerta meteo gialla della Protezione civile delle Marche

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