Le altre attività
Oltre ai servizi abusivi di ronda, l’associazione avrebbe pubblicizzato un’attività continuativa di vigilanza e sicurezza privata, denominata di volta in volta come di portierato o di cortesia. Tale attività, a pagamento, sarebbe stata effettuata a vantaggio di alcuni esercenti di Ancona. Per la polizia, tutti questi servizi sono stati realizzati - almeno da un anno a questa parte - al di fuori del perimetro delle autorizzazioni in materia che, oltretutto, impongono l’obbligo di indossare una casacca di colore giallo fluorescente, contenente la scritta “osservatori volontari”, il logo dell’associazione, il nome del comune e un numero progressivo associato al nominativo dell’operatore.
La strumentazione
Anche in relazione al riscontrato utilizzo di bodycam, è stato accertato come non sia previsto che i servizi di osservazione possano essere supportati dall’utilizzo di videoriprese. Sulla scorta delle indagini della Divisione Amministrativa della questura, è scattata la perquisizione nei confronti del 46enne e di una sua collaboratrice, una 47enne. La polizia ha trovato e sequestrato tutti i simboli identificativi dell’associazione come divise, gagliardetti e tessere di iscrizione.
Sequestrato spray al peperoncino
Sotto sequestro pure spray al peperoncino, una pistola ad aria compressa e un furgone verde militare, allestito da ufficio mobile, dove è stato trovato uno sfollagente telescopico in acciaio di colore nero, come quelli in dotazione ai carabinieri. Per tale rinvenimento è scattata anche la denuncia per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Il 46enne era già stato denunciato dalla polizia per procurato allarme. L’accusa: l’aver inventato un episodio di bullismo ai danni di un ragazzino.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout