Ancona, rogo doloso a Passo Varano
Stacchiotti: "Mai ricevuto una minaccia"

Ancona, rogo doloso a Passo Varano Stacchiotti: "Mai ricevuto una minaccia"
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Sabato 2 Gennaio 2016, 05:22 - Ultimo aggiornamento: 13:17
ANCONA - San Silvestro 2015 tutto da dimenticare per Antonio Stacchiotti, titolare dell'omonimo molino, che proprio nella mattina dell'ultimo dell'anno si è ritrovato a fare i conti con un principio di incendio di natura dolosa che ha interessato il sito produttivo a Passo Varano. Tre gli inneschi rinvenuti dagli agenti della polizia scientifica all'interno del laboratorio dove vengono lavorate le farine. Ad accorgersi di quello che stava accadendo il titolare dell'impianto Antonio Stacchiotti: "Ero diretto a casa di mia madre che abita all'ultimo piano del palazzo che ospita il sito produttivo per vedere se gli occorreva qualcosa quando ho notato del fumo uscire dal locale. In tutti questi anni non abbiamo mai avuto nessun tipo di minaccia, non posso credere che il rogo sia di natura dolosa. Tempo addietro - continua l'uomo nel suo racconto - per una questione economica abbiamo dovuto mettere un avvocato per recuperare un credito in meridione. Una questione che si è risolta senza alcun tipo di problema". Il Molino Stacchiotti nel febbraio dello scorso anno era finito cosi come altre aziende del posto nel mirino della banda del buco. Un episodio questo che difficilmente si lega con quanto accaduto giovedì mattina. Ladri che già nel 2013 avevano fatto visita allo stabilimento di via Passo Varano. L’incendio di San Silvestro in qualche maniera potrebbe portare al blocco della produzione almeno per qualche giorno in attesa della bonifica dei macchinari e dei locali.
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