ANCONA - Niente guardia medica turistica, per ora a Portonovo, così come nella riviera del Conero. Un servizio molto atteso ed utile per dare supporto alle migliaia di persone che transitano su questa spiaggia e che spesso hanno bisogno anche di una semplice ricetta. Il servizio doveva partire ieri, come annunciato ed alcune persone si sono recate nel prefabbricato già predisposto, trovando la porta chiusa e nessun cartello dì avvertimento.
«Purtroppo – prova a spiegare l’assessore Stefano Foresi che aveva in precedenza comunicato l’inizio del servizio – non è stato possibile ancora attivarlo.
L’ipotesi
Era stata ventilata l’ipotesi che accanto alla guardia medica fosse istituito un dispensario farmaceutico. Ma per ora non si sa nulla, né dell’uno come dell’altro. Intanto da segnalare, oltre ad una piccola frana scesa dal monte alle 9 di mattina tra Mezzavalle ed il Trave, fortunatamente senza conseguenze data l’ora (solo un gran polverone visibile anche da Portonovo), che ieri sera ha preso il via il servizio di bus navetta notturno dal parcheggio scambiatore fino alla piazzetta. Una prima volta che potrebbe essere utile, se utilizzata, per decongestionare il traffico e la sosta nella baia di notte, che risulta addirittura più intenso che di giorno. Saranno 12 le corse, gratuite, di andata e ritorno, ogni 20 minuti. La prima partirà alle 20 e l’ultima alle 23,40. Il ritorno la prima alle 20,08 e l’ultima alle 0,08. Il servizio sarà giornaliero fino al 28 di agosto. Domani mattina, invece, alle 9,30 inizierà la Messa di ogni domenica di luglio ed agosto, nella chiesa di Santa Maria. Per quanto riguarda la situazione degli arenili dopo il livellamento del materiale la situazione è migliorata. Specie in alcuni punti che presentavano uno scalone, come da Emilia, allo stabilimento Paolo Zazzarini ed al Molo Beach, che hanno recuperato gran parte degli ombrelloni, mentre è rimasta stabile allo stabilimento Franco.
Gli scivoli
In seguito ai lavori sono state ripristinate le passerelle per l’accesso in acqua bella zona riservata ai disabili, 6 ombrelloni messi a disposizione dal Comune, tra Emilia ed Il Laghetto, ed anche lo scivolo posizionato nella punta sinistra del molo. Nella zona compresa fra la torre e la chiesa di Santa Maria il livellamento è meno evidente, probabilmente per la mancanza di materiale da movimentare. In molti si chiedono che fine ha fatto la promessa di sistemare la strada d’accesso al parcheggio lago Grande, chiudendo le buche e predisponendo un collante che impedisse alla polvere di alzarsi, anche ieri molto fastidiosa a causa del vento.
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