Rissa al night e bulli di piazza del Papa: raffica di denunce e Daspo per dodici

Rissa al night e bulli di piazza del Papa: raffica di denunce e Daspo per dodici
Rissa al night e bulli di piazza del Papa: raffica di denunce e Daspo per dodici
di Stefano Rispoli
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Venerdì 8 Ottobre 2021, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:01

ANCONA - Una dozzina di Daspo: è la risposta, energica, della polizia nei confronti di chi ha degradato il salotto della città in un ring e di chi, qualche sera fa, stordito dall’alcol, ha dato vita ad una rissa da paura in un night, con tanto di coltello e cocci di bottiglia. Risultato: in 12 dovranno tenersi alla larga, per un anno, dai luoghi in cui hanno scatenato caos e violenza. È l’effetto del Dacur, acronimo di Divieto d’accesso alle aree urbane, altrimenti detto Daspo urbano, misura amministrativa introdotta con il decreto Minniti del 2017 proprio per scoraggiare il fenomeno del teppismo urbano. 

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Vallemiano 

Sono stati tutti denunciati e daspati i 7 giovani (un italiano e 6 cittadini romeni) che se le sono date di santa ragione, la notte tra sabato e domenica scorsi a Vallemiano. Dopo aver tracannato un drink dietro l’altro, è bastata una scintilla per far scoppiare il putiferio all’interno del night “Blue Moon”. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia, intervenuta sul posto con le Volanti, per futili motivi i 7 si sarebbero presi a cazzotti. La zuffa si sarebbe poi spostata all’esterno, fin sotto il ponte di via della Ricostruzione, dove il 118 e la Croce Gialla hanno soccorso tre di loro, accompagnati all’ospedale per le ferite riportate. All’arrivo della polizia, uno dei giovani impugnava ancora un collo di bottiglia con cui tentava di colpire un rivale, mentre a terra è stato trovato un coltello abbandonato da uno dei protagonisti della rissa-choc. Nel giro di pochi giorni la polizia ha individuato e denunciato i 7 soggetti che si sono picchiati selvaggiamente: per tutti è scattato anche il Daspo urbano, dunque per un anno non potranno più mettere piede in via Vallemiano e in tutti gli esercizi pubblici della zona, incluso il night che, ora, potrebbe andare incontro a sanzioni e forse a uno stop forzato. Uno dei giovani denunciati, non residente ad Ancona, è stato altresì raggiunto da un Foglio di via obbligatorio: per i prossimi dodici mesi, dunque, non potrà più entrare nel territorio del Comune dorico. 
Piazza del Papa 
Gli operatori della Divisione Anticrimine della questura, guidati dalla dirigente Marina Pepe, hanno inoltre completato il cerchio sulla maxi rissa scoppiata in piazza del Papa nella notte del 20 agosto, un regolamento di conti tra due bande rivali, composte per lo più da ventenni di famiglie nordafricane. Tra calci e pugni erano spuntati tre coltelli: un ragazzo si era procurato un taglio alla mano nel tentativo di fermare uno dei giovani armati, mentre una ragazza si era ferita al volto, cadendo nella calca, dopo che qualcuno aveva spruzzato dello spray al peperoncino. In 10 erano stati denunciati, dopo le meticolose indagini eseguite dalla Squadra Mobile. Il questore Giancarlo Pallini ha firmato altri 5 Daspo, dopo i 3 già emessi nei giorni scorsi, due avvisi orali e due Fogli di via a carico dei capibranco, ventenni marocchini residenti a Torino che, dunque, non potranno più tornare ad Ancona da qui all’ottobre 2022. Gli 8 daspati per 12 mesi non potranno più mettere piede in piazza del Papa e nelle strade circostanti (come via Catena, via Pizzecolli e via della Loggia). Nel caso in cui dovessero violare questa misura, rischiano un’ulteriore denuncia che comporta una pena da 6 mesi a un anno con possibile applicazione della sorveglianza speciale. 
Intanto, sono arrivate a buon punto anche le indagini sull’ultimo episodio di violenza in piazza del Papa, avvenuto nello scorso weekend: la Squadra Mobile sta analizzando i frame dei video ripresi dalle telecamere comunali e della Prefettura per individuare gli autori dei tafferugli che hanno coinvolto una trentina di persone, con tanto di lancio di sedie e tavoli contro uno dei locali della piazza e cinque feriti.

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