ANCONA - È stato come decrittare un codice cifrato, partendo da pochi numeri e lettere di una targa incompleta, da abbinare a un modello d’auto. Ma alla fine gli investigatori della Polizia stradale sono riusciti risalire al pirata della strada che lunedì scorso intorno all’una di pomeriggio, dopo aver provocato un incidente all’incrocio tra via Valle Miano e via Macerata, aveva fatto retromarcia e s’era allontanato.
Non s’era fatto male nessuno, per fortuna, ma l’altra auto ne era uscita parecchio malconcia.
La Polstrada si è impegnata in un’attenta ricerca di telecamere che potevano aver inquadrato l’incidente o la fuga dell’automobilista. Trovate le riprese dall’angolatura giusta, i detective hanno proceduto a un lavoro di assemblaggio e attenta rilettura dei fotogrammi, riuscendo poi a ricostruire la targa con complicato lavoro di incrocio delle combinazioni dei caratteri alfanumerici, solo in parte riconoscibili. Al termine di questa elaborata analisi però gli investigatori di via don Gervasoni sono riusciti a ricostruire l’esatta sequenza dei caratteri che corrispondevano al veicolo allontanatosi, di marca e colore compatibili.
Dalla targa, sono risaliti all’indirizzo dell’automobilista, dove hanno trovato la Fiat Idea con segni e danni alla carrozzeria freschi di qualche giorno, compatibili con le modalità dell’incidente. Al proprietario, un anconetano di 45 anni, non è rimasto che ammettere la colpa. La confessione non gli ha evitato certo la sanzione amministrativa prevista per chi si allontana dopo un incidente, anche con danni solo alle cose, senza lasciare alla controparte gli estremi della propria polizza assicurativa. Si è beccato una multa da 212 euro, a cui se ne aggiungerà un’altra per la mancata precedenza quando saranno completati gli accertamenti sul sinistro.