Ancona, riconosciuto dalla vittima
del furto: ma il vero ladro è un sosia

Ancona, riconosciuto dalla vittima del furto: ma il vero ladro è un sosia
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Lunedì 17 Dicembre 2018, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 17:49
ANCONA - Era stato arrestato dalla polizia perché sospettato di essere il ladro che, pochi minuti prima che scattassero le manette, aveva cercato di introdursi in casa di una donna, passando dalla finestra. La proprietaria dell’appartamento, una volta arrivata in questura dopo il faccia a faccia con il bandito (visto scappare con altri due uomini), non aveva esitato a riconoscere il presunto ladro in una foto segnaletica fornita dalla polizia. Dopo la convalida dell’arresto, il processo per un moldavo incensurato di 31 anni sembrava essere scritto. Un pizzico di fortuna e le indagini difensive portate avanti dall’avvocato Manuel Piras hanno ribaltato il destino del 31enne. Nei giorni scorsi, l’uomo è stato assolto dopo aver passato oltre tre anni sotto processo. Un arco di tempo durante il quale è stato dimostrato come lo straniero fosse praticamente il sosia del componente di una banda di ladri messa sotto scacco dalla polizia pochi giorni dopo che era finito in manette. Entrambi biondi, occhi chiari, più o meno stessa corporatura e vestiti con un giubbotto di pelle nera al momento degli arresti.
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