Rettorato e Provincia, finalmente si intravede un futuro: ecco il progetto di restyling da 17 milioni di euro

Il rendering del palazzo della Provincia
Il rendering del palazzo della Provincia
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 11:00

ANCONA - Al posto dello scheletro rosso in metallo dell’ex Palazzo di Vetro, il gabbione alto sette piani svelato nel 2012 dalla tramontana che lacerò il “velo della sposa”, tirando via la rete da cantiere, vedremo presto un telone con il logo di Univpm, che coprirà intanto l’armatura sventrata dalla bonifica dell’amianto. Ma entro il prossimo anno nel guscio dell’immobile che ospitava la Provincia, e in quello adiacente dello storico Rettorato, tra via Palestro e corso Stamira, si alzeranno i ponteggi di un’operazione restyling da 17 milioni di euro destinata entro il 2025 a ristrutturare entrambi i palazzi per farne il quartier generale condiviso sia della Politecnica delle Marche che della Provincia di Ancona, partner di una riqualificazione che cambierà il profilo del centro storico, nella zona tra piazza Pertini e l’isola pedonale. 

 

A concepire i nuovi volumi, ridisegnando il profilo delle facciate, gli spazi interni e ogni altro dettaglio del restyling, sarà un gruppo di progettisti quasi interamente marchigiano, che firmerà la nuova sede di rappresentanza universitaria della Politecnica delle Marche nell’ex palazzo di vetro” della Provincia di Ancona e il restauro del Rettorato di piazza Roma. Verrà conservato il collegamento a ponte vetrato e le facciate avranno un nuovo dinamismo. Al piano terra sono previste tutte le aree comuni e ai piani superiori gli spazi dedicati agli uffici. Il complesso ospiterà anche gli uffici della Provincia di Ancona. L’incarico era stato aggiudicato inizialmente ad una società di ingegneria di Modena, ma poi rivisti gli atti e corretto un refuso l’incarico è stato definitivamente aggiudicato al raggruppamento composto da: Acale di Ancona (capogruppo), Fima Engineering di Osimo, Tfe Ingegneria di Pianiga (Ve), Archeolab di Macerata, Ing. Marija Golubovic Leed AP e il dottor Lorenzo Sensini Bim Manager. Acale e Fima cureranno gli aspetti architettonici e strutturali e il coordinatore del progetto sarà l’ingegnere Livio Gambacorta della società capogruppo. Le immagini dei rendering, che sveliamo in questa pagina, anticipano le forme della soluzione architettonica vincente che ha consentito al raggruppamento guidato da Acale di aggiudicarsi l’incarico. Dopo il cambio in corsa del vincitore si attende la nuova firma del contratto, entro una decina di giorni, poi lo staff aggiudicatario dei servizi di ingegneria e architettura avrà 120 giorni per consegnare il progetto definito completo e altri 60 per quello esecutivo. Tra progettazione, bando di gara e appalto dei lavori, difficilmente il restyling del nuovo inizierà prima di 12 mesi.

La Politecnica delle Marche, a cui spettano i lavori di ristrutturazione in cambio della cessione gratuita da parte della Provincia, occuperà poco più della metà dell’ex Palazzo di Vetro (7 piani per un totale di 10mila mq) integrando i 3mila mq che torneranno a disposizione nel palazzo del Rettorato.

Il resto dell’ex Palazzo di Vetro, una volta ristrutturato, sarà ceduto alla Provincia per un corrispettivo a scomputo del valore stimato per i due immobili: 5,8 milioni di euro per l’ex Palazzo di Vetro e 2,1 milioni per il Rettorato. La Provincia riporterà così nella vecchia sede i 120 dipendenti ora dislocati tra Passo Varano e via Menicucci. 

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