Ancona, il regolamento di conti esplode in strada. Si feriscono a coltellate per 50 euro: in due a giudizio

Ancona, il regolamento di conti esplode in strada. Si feriscono a coltellate per 50 euro: in due a giudizio
Ancona, il regolamento di conti esplode in strada. Si feriscono a coltellate per 50 euro: in due a giudizio
di Federica Serfilippi
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Venerdì 31 Marzo 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 14:10

ANCONA Un primo diverbio in piazza d’Armi, poi il regolamento di conti alla Palombella. Uno aveva in mano un coltello, l’altro una bottiglia di vetro rotta. Si erano feriti a vicenda, finendo entrambi al pronto soccorso di Torrette. Dopo quattro anni dalla violenza, avvenuta in strada il 2 agosto del 2019, dal letto d’ospedale sono finiti tutti e due in un’aula di tribunale. Entrambi sono imputati di lesioni personali aggravate. 


I contendenti

Chi, secondo la procura, impugnava un coltello multiuso della lunghezza di 8 centimetri è un tunisino di 28 anni.

La bottiglia sarebbe stata invece impugnata come un’arma da un connazionale di 32 anni. Quest’ultimo aveva ricevuto una prognosi di 20 giorni per una ferita ricevuta all’altezza del petto. L’altro tunisino, invece, era finito al pronto soccorso per poi essere dimesso con una prognosi di 30 giorni per delle ferite multiple. A placare gli animi, all’epoca, ci aveva pensato una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Ancona.  Ieri, davanti al giudice Paola Moscaroli, è partito il processo con l’audizione dei primi testimoni. Stando a quanto emerso, tutto era nato nel pomeriggio di quel 2 agosto in pizza d’Armi.  Il 32enne, difeso dall’avvocato Elena Martini, aveva tirato fuori una banconota da 50 euro per fare una scommessa con un suo amico, su una partita di calcio che riguardava il Barcellona. Il 28enne, che era nei paraggi, dopo aver visto i soldi si sarebbe fiondato sulla banconota. Ne era nato un diverbio, al termine del quale il tunisino più grande aveva ripreso i soldi ed era salito in auto per tornare a casa, alla Palombella. Secondo la ricostruzione accusatoria, poco dopo era piombato il 28enne, armato del coltello (difesa dell’avvocato Andrea Battilà). L’altro nordafricano, per difendersi dice lui, aveva impugnato il collo di una bottiglia. Era scoppiato il Far West, terminato solo con l’arrivo dei carabinieri. Il processo è stato aggiornato.

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