ANCONA - Il Comune ingaggia 30 percettori di Reddito di cittadinanza per attività complementari ai servizi di igiene urbana e verde Pubblico in centro e al Piano. L’ok ai Puc-Progetti utili alla collettività era arrivato dalla Giunta a marzo e nelle settimane successive l’iniziativa è stata messa a punto dagli uffici comunali. «I beneficiari del Reddito di cittadinanza - viene ricordato nella determina - sono tenuti ad offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per l’adesione a Progetti utili alla collettività».
Gli obiettivi
Il progetto, attraverso la disponibilità e l’impegno prestato dal beneficiario del Reddito, consente di perseguire una duplice finalità: da un lato si offre la possibilità al destinatario del progetto di attivarsi concretamente a favore della collettività di cui fa parte, superando in questo modo dinamiche puramente assistenziali e stigmatizzanti, anche nell’ottica di un futuro inserimento in un contesto lavorativo.
Le scelte
La metà dei 30 soggetti impiegati (seguendo una rotazione in base al periodo e alle finalità del progetto) sarà individuata dalla direzione Politiche sociali del Comune e gli altri 15 dal Centro per l’Impiego. I due gruppi saranno affidati al supervisore del progetto che «si impegnerà a dare periodica comunicazione alla Direzione Politiche Sociali riguardo la presenza in servizio dei soggetti, ponendo in evidenza eventuali criticità e/o negligenze».